Il desiderio di diventare genitori è un sogno di molte coppie. Quando si ricerca una gravidanza o si ha in programma nei prossimi mesi di iniziare un trattamento di fecondazione assistita, nessun aspetto dovrebbe essere trascurato, anche l’alimentazione può giocare un ruolo rilevante ed è importante sapere che peso e fertilità hanno una relazione molto stretta.
Un peso corporeo eccessivo, sia per gli uomini che per le donne, è associato ad un aumentato rischio di infertilità. Nell’ uomo, ad esempio, la qualità del seme può risultare alterata, mentre nella donna l’ovulazione può subire degli squilibri importanti. Inoltre, peso e fertilità sono collegati anche dal punto di vista della qualità dell’embrione e della corretta evoluzione della gravidanza. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, è importante che coloro che stiano pensando di avere un bambino o che abbiano in programma trattamenti di fertilità, riacquistino il prima possibile il proprio peso forma. Questo infatti è spesso sufficiente per recuperare una fertilità ottimale, se non sussistono altri problemi.
Peso e Fertilità: come l’alimentazione influenza le possibilità di concepimento
L’alimentazione di entrambi i genitori nel periodo preconcezionale e poi della donna in gravidanza, sono fondamentali per il concepimento e lo sviluppo del bambino. Infatti, stili di vita e alimentazione hanno un impatto sulla fertilità maschile e femminile. Puntare su una corretta alimentazione e stili di vita che tengano sotto controllo il peso corporeo possono giocare un ruolo fondamentale. Il peso corporeo ideale è un alleato prezioso per la fertilità: sia il sovrappeso che il sottopeso possono interferire con i delicati meccanismi ormonali che regolano l’ovulazione e la produzione di spermatozoi.
L’importanza del peso corporeo per la fertilità
Un peso corporeo sano è essenziale per garantire un equilibrio ormonale ottimale, favorire l’ovulazione nelle donne e migliorare la qualità del seme negli uomini.
Il tessuto adiposo ha una funzione essenziale alla regolare produzione di ormoni, necessaria tanto al corretto ciclo mestruale e all’ovulazione, quanto alla produzione di spermatozoi. Una quantità eccessiva di grasso corporeo soprattutto nella zona addominale, può creare un’infiammazione intorno alle ovaie, in grado di scatenare picchi di estrogeni che di fatto possono bloccare l’ovulazione. Nelle donne, il peso corporeo eccessivo può permettere lo sviluppo di ipertensione, preeclampsia e/o diabete gestazionale, e si ha una maggiore probabilità di dover affrontare un parto cesareo. Nel caso in cui il peso fosse più basso di quello ritenuto normale, si creerebbe uno squilibrio della massa grassa, in quanto si produrrebbero pochi estrogeni, si potrebbero creare irregolarità nelle mestruazioni e nell’ovulazione.
Anche per la fertilità maschile, l’obesità e il sovrappeso sono collegati a bassi livelli di testosterone ed altri ormoni essenziali ai fini riproduttivi, comportando una minore produzione di spermatozoi e di inferiore qualità.
Come il sovrappeso influisce sul concepimento
Il sovrappeso e l’obesità sono associati a numerosi problemi di salute, tra cui il diabete, l’ipertensione e le malattie cardiovascolari. Questi fattori possono alterare il ciclo mestruale, aumentare il rischio di ovulazione irregolare e di policistosi ovarica, e ridurre la qualità degli ovuli. Inoltre, l’eccesso di tessuto adiposo può causare uno squilibrio ormonale, influenzando negativamente la fertilità.
Alimentazione corretta per migliorare la fertilità
La dieta mediterranea, se ben pianificata, assicura un buon apporto di proteine di origine vegetale, fibre, carboidrati complessi e acidi grassi polinsaturi, che influiscono sul miglioramento della crescita intrauterina. È importante assicurarsi almeno più di 3-porzioni al giorno di frutta e verdura, variandone il colore e preferendo quella di stagione. Pasta, riso e altri cereali 3-5 porzione al giorno, preferendo quelli integrali se non ci sono problemi intestinali. Se non è già un’abitudine, si possono inserire cereali in chicco come quinoa, grano saraceno, miglio, amaranto, oltre ai soliti frumento, riso, orzo e farro. Inserire almeno 3 volte a settimana i legumi, consumare pesce almeno 3 volte a settimana, uova preferibilmente bio un paio di volte a settimana, formaggi con buoni ingredienti al massimo 2 volte, e ridurre il consumo di carne e salumi. L’olio extravergine di oliva deve rappresentare la fonte di grassi più presente a tavola, per i nutrienti importanti che fornisce come vitamine liposolubili e acidi grassi polinsaturi. Frutta secca e avocado italiano costituiscono, insieme all’olio, una buona fonte di grassi.
La funzionalità tiroidea è fondamentale per una gravidanza sana, gli omega 3 servono sia per una migliore funzionalità ormonale che per un corretto sviluppo fetale, l’acido folico riduce il rischio di malformazioni del tubo neurale. Sia i carboidrati che i grassi sono nutrienti fondamentali, insieme alle proteine e a tutti i minerali e vitamine, per un buono stato nutrizionale e per la fertilità. Va assolutamente evitato l’alcol, in quanto è una sostanza psicoattiva e le Linee Guida raccomandano la completa astensione prima e durante la gravidanza.
Quindi, una dieta basata sul consumo prevalente di alimenti di origine vegetale (verdura, frutta, legumi, cereali integrali), un moderato apporto di alimenti di origine animale (prevalentemente pesce) e poca carne e formaggi, con bassa assunzione di zuccheri semplici, è protettiva (per esempio nei confronti del diabete gestazionale) e apporta i nutrienti essenziali per supportare il concepimento e per un corretto sviluppo fetale.
L’alimentazione nel periodo preconcezionale non deve solo assicurare i giusti apporti di nutrienti, ma deve anche essere sicura. Alcuni alimenti, infatti, possono essere veicolo di infezioni che si possono trasmettere al feto e rischio di aborti spontanei. Perciò è importante che mamma e papà siano a conoscenza delle buone pratiche igieniche e dei cibi a cui prestare attenzione già nei mesi prima della gravidanza.
Le linee guida raccomandano un’attività fisica di 30 minuti al giorno nel periodo preconcezionale per ridurre il rischio di aumento eccessivo di peso durante la gravidanza e migliorare Se si parla di linee guida bisogna specificare quali, altrimenti si può lasciare più in generale “E’ raccomandata una attività fisica regolare nel periodo ecce ecc”
In ultimo, è stato dimostrato che le donne che fanno attività fisica in epoca preconcezionale hanno anche un rischio minore di sviluppare diabete gestazione e depressione post partum.
Consigli nutrizionali per aumentare le probabilità di gravidanza
Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e proteine magre è fondamentale per favorire la fertilità. Alcuni nutrienti, come l’acido folico, il ferro, lo zinco e gli antiossidanti, svolgono un ruolo chiave nel supportare la salute riproduttiva. Tra i consigli nutrizionali per aumentare le probabilità di gravidanza si deve prestare attenzione a:
- Controllare il peso: raggiungere e mantenere un peso corporeo sano attraverso una dieta equilibrata e l’attività fisica regolare.
- Aumentare il consumo di frutta e verdura: assumere alimenti ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, essenziali per la fertilità.
- Scegliere cereali integrali che forniscono fibre e vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo energetico.
- Includere legumi nella dieta in quanto sono una fonte eccellente di proteine vegetali, fibre e ferro.
- Scegliere proteine magre come carne bianca, pesce, legumi e tofu, in quanto sono ottime fonti di proteine di alta qualità.
- Limitare i cibi processati e ultra-processati spesso ricchi di grassi saturi, zuccheri aggiunti e sale, che possono nuocere alla salute.
- Bere molta acqua durante il giorno per mantenere il corpo ben idratato.
Conclusione
Avere un’alimentazione sana ed equilibrata è un primo passo importante per le coppie che desiderano diventare genitori. È importante ricordare che ottenere una gravidanza può essere un processo complesso e che può essere influenzato da numerosi fattori. Nel caso in cui si stia ricercando una gravidanza, nelle cliniche IVI, da più di 30 anni offriamo le migliori tecniche di medicina riproduttiva e investiamo nella ricerca per aiutarvi a diventare genitori. Durante la visita con i nostri specialisti in medicina della riproduzione, si realizzano una serie di test completi per conoscere la causa del mancato concepimento e conoscere le opzioni riproduttive.
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