
Il vaginismo è una condizione che spesso viene trascurata o mal compresa, ma che può avere un impatto significativo sulla vita sessuale e riproduttiva di molte donne. Si tratta di una disfunzione sessuale caratterizzata da una iper-contrattilità involontaria dei muscoli della vagina. Nonostante se ne parli poco, il vaginismo può influire sulla capacità di concepire, creando difficoltà non solo durante il rapporto sessuale, ma anche nel percorso verso la procreazione.
Cos’è il vaginismo?
Il vaginismo è una condizione in cui i muscoli della vagina si contraggono in modo involontario durante il rapporto sessuale causando dolore e rendendo difficoltoso anche l’esecuzione di esami come l’ecografia transvaginale. La reazione involontaria dei muscoli è spesso causata da fattori psicologici, fisici o entrambi, ed è una condizione che può variare notevolmente da donna a donna. Sebbene il vaginismo non impatti direttamente sulla fertilità in tutti i casi, può interferire con la capacità di avere rapporti sessuali completi, ostacolando quindi il concepimento spontaneo.
Le cause del vaginismo
Le cause del vaginismo possono essere molteplici e complesse. Ecco alcune delle principali:
- Cause psicologiche: ansia, paura del dolore, esperienze traumatiche legate alla sessualità o a precedenti abusi sono fattori che possono contribuire all’insorgere del vaginismo. La mente gioca un ruolo fondamentale in questa condizione, e spesso il corpo reagisce a tensioni emotive o stress legati alla sfera sessuale.
- Cause fisiche: come infezioni vaginali, malformazioni anatomiche, secchezza vaginale o condizioni ginecologiche come l’endometriosi. Alcuni interventi chirurgici o traumi legati al parto possono anche contribuire alla comparsa di vaginismo.
- Fattori relazionali: le dinamiche di coppia e la comunicazione sessuale sono cruciali. In alcuni casi, il vaginismo può essere influenzato da tensioni nella relazione, disarmonia tra i partner o una mancanza di fiducia nel proprio corpo o nel proprio partner.
Classificazione del vaginismo
Esistono diversi gradi di gravità del vaginismo, che si distinguono in base a:
- intensità della contrazione muscolare;
- possibilità di controllare parzialmente la contrazione attraverso tecniche di rilassamento consapevole;
- presenza di altre manifestazioni di dolore genitale come vulvodinia, dispareunia o dolore pelvico cronico.
Si può parlare di basso grado di severità dello spasmo quando riesce ad attenuarsi tramite rassicurazione verbale, mentre negli stadi di gravità superiore, la penetrazione viene resa impossibile o molto difficile. In base alla severità del disturbo e al momento in cui scompare si può distinguere in:
- primario o permanente: se i dolori sono presenti fin dall’inizio dell’attività sessuale;
- secondario o acquisito: se il disturbo si manifesta dopo un periodo di normalità ed ha una causa alla base.
Inoltre, è possibile praticare un’ulteriore distinzione tra vaginismo:
- situazionale, se il disturbo si verifica in seguito a un certo tipo di stimolazione;
- generalizzato, se si verifica sempre indipendentemente dalla situazione.
Vaginismo e fertilità donna: come può influirne?
Il vaginismo non compromette direttamente la fertilità in termini di capacità biologica di concepire, ma può influenzare la capacità di avere rapporti sessuali completi, ostacolando quindi la possibilità di rimanere incinta naturalmente. La difficoltà a mantenere una relazione sessuale sana può ridurre il numero di rapporti sessuali regolari, fattore essenziale per il concepimento. In alcuni casi, quando il vaginismo è particolarmente severo potrebbe essere necessario ricorrere a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).
Trattamenti per il vaginismo
È possibile trattare la condizione di vaginismo tramite:
- uso dei dilatatori vaginali, aiutano a rilassare i muscoli vaginali attraverso una graduale dilatazione. Questi strumenti devono essere utilizzati sotto la supervisione di un medico o di un fisioterapista specializzato nella riabilitazione pelvica.
- terapia psicologica e consulenza sessuale, spesso utilizzata per trattare il vaginismo di origine psicologica, la consulenza sessuale può aiutare a superare paure, traumi e ansia legati alla sessualità. L’approccio psicoterapeutico aiuta anche a gestire lo stress e a migliorare la relazione con il partner.
- farmaci per la secchezza vaginale e infezioni, l’uso di lubrificanti o trattamenti farmacologici può alleviare il dolore e favorire il rilassamento muscolare.
- tecniche di rilassamento e mindfulness, la gestione dello stress attraverso tecniche come la meditazione, il rilassamento progressivo dei muscoli o la respirazione consapevole può essere utile per ridurre la tensione muscolare e favorire una risposta fisica più rilassata.
Il ruolo della Procreazione Medicalmente Assistita
In situazioni in cui il vaginismo impedisce il concepimento naturale, è possibile considerare le tecniche di PMA, come l’inseminazione intrauterina (IUI) o la fecondazione in vitro (FIV). Il vaginismo è una condizione debilitante, ma con il giusto approccio terapeutico è possibile trattarlo efficacemente. Se si ha difficoltà nel concepimento a causa di vaginismo, è bene non perdere la speranza. Esistono soluzioni pratiche, dai trattamenti fisici a quelli psicologici, che possono aiutare a superare questo ostacolo e a perseguire il sogno della maternità. Se ritieni che il vaginismo stia influenzando la tua vita e la tua fertilità, consulta un esperto in salute sessuale e un ginecologo specializzato in Procreazione Medicalmente Assistita.
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