LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
Le statistiche pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità dimostrano come ormai gli italiani che si rivolgono alla procreazione medicalmente assistita sono sempre più in aumento. Negli ultimi sei anni si è registrato un incremento del 20% delle coppie che, non riuscendo ad ottenere una gravidanza naturalmente, si sono rivolte a specialisti della procreazione medicalmente assistita per trovare una soluzione al proprio problema di infertilità.
Le ragioni di questo aumento sono da ricercare in primo luogo nel superamento avvenuto in Italia di ostacoli legislativi che rendevano non ammissibili nel nostro Paese alcune tecniche di procreazione medicalmente assistita, già invece permesse in altri Stati. Questo indubbiamente ha permesso a molte coppie di usufruire di tecniche innovative per coronare il proprio sogno.
In secondo luogo, l’infertilità è un fenomeno in costante aumento per molte ragioni. In primo luogo, la ricerca del primo figlio avviene ormai sempre di più nella seconda fascia di età riproduttiva della donna, per ragioni che variano da quelle economiche, ragioni lavorative e di scelta personale. Inoltre, alcuni comportamenti errati di vita quotidiana sempre più diffusi influiscono notevolmente sulla fertilità di un individuo, come ad esempio l’abuso di alcool o il fumo.
Gli ultimi dati in merito, mostrano come l’età media delle donne che si avvicinano alle tecniche di procreazione medicalmente assistita sia in genere di 36 anni, ma si continua ad assistere ad un aumento continuo e costante delle donne over 40 che nel 2015 sono state oltre un terzo del totale, mentre appena dieci anni prima rappresentavano il 20%.
INFERTILITà MASCHILE E FEMMINILE
L’infertilità come detto è un fenomeno in aumento e secondo le ultime stime dell’Istituto Superiore di Sanità, si ripartisce in maniera quasi equa all’interno di una coppia (37.1% problemi femminili, 29.3% problemi maschili).
Indipendentemente dai fattori che possano influenzare o causare l’infertilità maschile e quella femminile, importante è sottolineare come spesso il ritardo nelle cure sia un fenomeno molto diffuso, e come questo incida particolarmente nella possibilità che una coppia possa avere un figlio. Molto spesso le coppie stesse hanno una bassa coscienza dell’infertilità e sottovalutano alcuni segnali molto importanti o perseguono nell’ adottare alcuni comportamenti errati, che influiscono di gran lunga sulla loro fertilità. Per questa ragione, il consulto con un medico avviene spesso con estremo ritardo e ormai in una fase molto avanzata del problema.
Il problema del ritardo nelle cure è molto diffuso, non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale. Alcune stime infatti parlano di un 56% di coppie che si rivolgono in maniera tempestiva all’aiuto di uno specialista. In Italia, secondo recenti indagini, passano almeno 13 mesi tra la presa di coscienza di un possibile problema di infertilità e la visita da un medico specialista.
Per avere una idea chiara sulla propria fertilità, è ovviamente necessario rivolgersi ad uno specialista. Solo in questo caso è possibile capire se un sintomo o un mutamento fisico possano essere segnali di problemi che possano influenzare la propria fertilità.
TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
Attualmente il 90% delle coppie che si rivolge alla procreazione medicalmente assistita, trova una soluzione al proprio problema. Chiedere un aiuto presso un centro che si occupa di trattamenti di procreazione medicalmente assistita è necessario per essere accompagnati nella scelta sulla tipologia di trattamento da intraprendere.
Numerose sono le tecniche di procreazione assistita che vengono effettuate in casi di problemi di fertilità. Si passa da trattamenti più semplici come l’inseminazione artificiale, alla fecondazione in vitro, fino ad arrivare alla fecondazione eterologa.
La fecondazione eterologa ad esempio, attraverso ovodonazione o donazione dello sperma, è una tecnica di procreazione medicalmente assistita che consente di coronare il desiderio di diventare genitori anche quando uno dei partner è infertile o sterile. Si tratta di una procedura nella quale uno dei due gameti usati ai fini della procreazione (ovocita o spermatozoo) non proviene da uno dei membri della coppia che si sottopone alla procedura, ma viene fornito da un individuo esterno (donatore). Nel nostro paese, recentemente, una pronuncia della Corte Costituzionale ha messo fine al divieto di fecondazione.
Per capire la tipologia di trattamento più efficace da perseguire, presso le cliniche IVI viene fatta una valutazione della storia clinica del paziente (e della coppia) durante la prima visita e vengono consigliati eventuali esami aggiuntivi. A seguito della valutazione dei risultati, sarà lo specialista stesso a capire e a consigliare il trattamento più idoneo da seguire.
In IVI ogni caso viene analizzato in maniera personalizzata e se è necessario, viene messo a disposizione un team medico multidisciplinare (Endocrinologia, Genetica, Psicologia, Immunologia, “Unidad de Salud del Varón”, “Mama”, Chirurgia, Equipe Materno-Fetale e Pediatria) per offrire una risoluzione alla infertilità. E permettere l’avverarsi del desiderio di formare una famiglia.
IVI BABY – UN PROGRAMMA RIVOLUZIONARIO
IVI Baby è una nuova iniziativa nata con lo scopo di offrire alle pazienti la tranquillità e la sicurezza di raggiungere il proprio obiettivo di veder nascere il proprio bambino.
Molto spesso iniziare un percorso di procreazione medicalmente assistita può suscitare un misto di emozioni, che passano dalla gioia alla paura, dalla fiducia all’incertezza. Le pazienti che iniziano un trattamento, infatti, sono spesso arrivate alla procreazione medicalmente assistita dopo numerosi tentativi falliti di avere un bambino in maniera naturale. Questo ovviamente comporta il formarsi di uno stato d’animo generalmente negativo, in cui frustrazione e scoraggiamento sono sentimenti molto evidenti. Le pazienti iniziano a vedere l’esperienza di una gravidanza come una esperienza dura, difficile da raggiungersi.
IVI Baby vuole essere una soluzione per le coppie che chiedono una garanzia e un plus di tranquillità in più. Con IVI BABY, infatti, se la gravidanza non dovesse terminare con la nascita di un bambino, IVI procederà a restituire quanto speso. In questo modo IVI vuole impegnarsi offrendo al paziente un programma che permette di accompagnarlo verso la nascita del bambino.
I SUCCESSI DI IVI
IVI può contare sul maggior tasso di raggiungimento di gravidanza e sui migliori laboratori e specialisti in procreazione medicalmente assistita. Puntiamo inoltre sull’innovazione e sulla ricerca continua, proprio per garantire ai pazienti tecniche di ultime generazione.
Dalla sua fondazione, nel 1990, in poi IVI è riuscita a essere presente in quasi tutti gli angoli del pianeta ed è riuscita ad affermarsi come il gruppo medico specializzato in procreazione medicalmente assistita più grande del mondo, pioniere in tecniche quali la Diagnosi Genetica Preimpianto, la conservazione della fertilità, o lo svolgimento di trattamenti di Fecondazione in Vitro con analisi genetiche (FIV PLUS) per garantire l’impianto dei migliori ovociti.
Dopo la fusione con l’americana RMANJ nel 2017, IVI dispone di più di 70 cliniche distribuite in 13 Paesi. Questo nuovo sodalizio ha anche permesso un balzo in avanti nel perfezionamento delle tecniche e dei trattamenti, mettendo IVI nelle condizioni di offrire non solo la garanzia di essere nelle migliori mani e di avere i migliori tassi di successo, ma ora anche la sicurezza di veder nascere il proprio bambino.
Solo IVI ha la possibilità di impegnarsi offrendoti un programma con cui ti accompagna verso la nascita del tuo bambino. Contiamo sul maggior tasso di raggiungimento della gravidanza e sui migliori laboratori e specialisti in procreazione assistita. Puntiamo inoltre sull’innovazione e sulla ricerca continuativa.
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