
Negli ultimi anni si è parlato sempre di più di menopausa precoce, o meglio di insufficienza ovarica prematura, una condizione che interessa alcune donne già prima dei 40 anni e che può avere un impatto significativo sulla salute, sulla fertilità e sulla qualità della vita.
Capire i sintomi, le cause e le possibilità di trattamento è fondamentale per affrontarla con consapevolezza e serenità.
Menopausa precoce: a che età può comparire?
La menopausa si definisce “precoce” quando si manifesta prima dei 40 anni.
In Italia, la menopausa fisiologica arriva in media intorno ai 50 anni, ma circa l’1% delle donne sperimenta un’interruzione anticipata della funzione ovarica.
In alcuni casi, i segni compaiono già a 30 anni o persino prima, con conseguenze importanti sia sul piano ormonale che su quello riproduttivo.
Sintomi della menopausa precoce
I sintomi sono simili a quelli della menopausa fisiologica, ma compaiono molto prima e possono essere più impattanti sul piano emotivo e psicologico. Tra i più comuni:
- Cicli mestruali irregolari o assenti.
- Vampate di calore e sudorazioni notturne.
- Secchezza vaginale e calo della libido.
- Alterazioni dell’umore, ansia o depressione.
- Difficoltà di concentrazione e disturbi del sonno.
Oltre a questi segnali, la perdita precoce di estrogeni può aumentare il rischio di osteoporosi e di malattie cardiovascolari.
Cause della menopausa precoce
Le ragioni possono essere molteplici e non sempre facili da identificare. Le più frequenti includono:
- Fattori genetici: familiarità per menopausa precoce.
- Malattie autoimmuni che hanno come bersaglio le ovaie.
- Terapie oncologiche (chemioterapia o radioterapia pelvica).
- Chirurgia ovarica o rimozione delle ovaie.
- Cause idiopatiche: in circa la metà dei casi non è possibile identificare una causa precisa.
Menopausa precoce e fertilità
Uno degli aspetti più delicati riguarda la possibilità di concepimento.
Con la menopausa precoce le ovaie riducono drasticamente la loro riserva di ovociti, rendendo molto difficile l’ottenimento di una gravidanza naturale.
Tuttavia, non significa che il desiderio di maternità debba essere accantonato: grazie ai progressi della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), esistono percorsi specifici per le donne che ricevono questa diagnosi.
Presso i centri IVI, ad esempio, si valutano strategie personalizzate che possono includere la fecondazione eterologa con ovodonazione, garantendo percentuali di successo elevate.
Possibilità di trattamento
La menopausa precoce non è reversibile, ma i suoi effetti possono essere gestiti e trattati. Le principali opzioni terapeutiche sono:
- Terapia ormonale sostitutiva (TOS): utile per ridurre i sintomi e proteggere ossa e cuore.
- Trattamenti mirati per la fertilità: nei casi in cui si desideri una gravidanza, valutazione di PMA.
- Approcci naturali e stili di vita: alimentazione equilibrata, esercizio fisico regolare, supporto psicologico. Alcuni rimedi naturali possono alleviare i sintomi, ma devono sempre essere discussi con un medico.
Vivere la menopausa precoce con serenità
Ricevere una diagnosi di menopausa precoce a 30 o 35 anni può essere difficile da accettare, ma con il giusto supporto medico e psicologico è possibile ritrovare benessere e serenità.
Presso i centri IVI, le donne vengono accompagnate in un percorso personalizzato che tiene conto non solo della salute ormonale e riproduttiva, ma anche del benessere emotivo.
Conclusione
La menopausa precoce è una condizione complessa che può avere conseguenze importanti, ma non rappresenta necessariamente la fine della femminilità né del desiderio di maternità.
Grazie a diagnosi tempestive, terapie adeguate e al supporto di un team multidisciplinare, è possibile affrontarla al meglio, proteggere la salute e, quando lo si desidera, intraprendere un percorso verso la gravidanza assistita.
Non è più possibile commentare.