
Il desiderio di una gravidanza, in molti casi, coincide con un progetto pianificato della coppia, organizzato e pensato anche per molti mesi. Per aumentare le probabilità di avviare una gestazione è essenziale fare riferimento ad un complesso di elementi che, dal punto di vista fisico, possono agevolare il raggiungimento di questo obiettivo. Proprio per queste ragioni, il Ministero della Salute ha evidenziato, in una recente ricerca come una percentuale che varia fra il 50% e il 75% delle coppie che programmano una gravidanza riesca ad ottenerla entro sei mesi dall’inizio di questo iter. Uno dei parametri più importanti, da questo punto di vista, è rappresentato dal controllo dell’ovulazione. Per agevolare e questo calcolo, e di conseguenza consentire una valutazione ottimale del periodo più adatto per ottenere una gravidanza, esistono una serie di test ad hoc. Fra questi uno dei più sicuri ed affidabili è rappresentato dal test di ovulazione canadese, che consente di individuare il picco dell’ormone LH che coincide con il rilascio della cellula uovo dal follicolo ovarico.
Il funzionamento del ciclo mestruale e l’ovulazione
Ai fini della programmazione di una gravidanza è essenziale conoscere le fasi del ciclo mestruale ed il funzionamento dello stesso. In particolare, questo si compone di tre distinti momenti: la fase follicolare, quella ovulatoria e quella luteinica. La prima copre un lasso di tempo che va dal verificarsi delle mestruazioni fino all’ovulazione ed è preparatoria al momento dell’espulsione dell’ovulo; la seconda si verifica in un momento del ciclo che coincide con quello in cui una donna può rimanere incinta; la terza si produce dopo l’ovulazione e si caratterizza per una serie di modificazioni fisiologiche atte a consentire lo sviluppo di una potenziale gestazione. In particolare occorre mettere in rilievo come l’ovulazione sia la fase nella quale l’ovocita viene liberato dalle ovaie e si sposta nelle tube di Falloppio. In questo lasso di tempo, qualora l’ovocita incontri uno spermatozoo può avvenire una fecondazione e di conseguenza si può produrre una gravidanza.
Il momento dell’ovulazione
L’ovulazione, da un punto di vista generale, si verifica normalmente fra il tredicesimo ed il quindicesimo giorno del ciclo. Ovviamente quest’affermazione non è una “norma certa”, ma è suscettibile di una pluralità di variabili, la prima delle quali riguarda il fatto che tale assunto è valido se il ciclo ha una durata “standard” di 28 giorni. Inoltre, è necessario sottolineare come il periodo fertile copra l’arco di 5 giorni, ossia i tre che precedono l’ovulazione, quello in cui si verifica questa fase e il giorno successivo. Il calcolo dell’ovulazione, quindi, può rivestire un’importanza essenziale per aumentare le probabilità di una gravidanza. In questo senso, al fine di agevolare questo calcolo e per individuare con maggiore precisione la “finestra di fertilità” è opportuno fare riferimento ai test di ovulazione. Questi ultimi sono dispositivi, che ormai hanno raggiunto un grado di precisione che tocca il 99%, in grado di consentire un adeguato calcolo di tale periodo e quindi di aumentare in maniera rilevante le probabilità di una gravidanza.
La misurazione dell’ormone LH
L’ormone LH, anche detto ormone luteinizzante, è uno dei fattori che influisce maggiormente sulla fertilità, in quanto l’aumento dello stesso determina l’ovulazione e lo sviluppo del corpo luteo. In particolare, i livelli di questo ormone nelle donne subiscono una variazione durante le varie fasi del ciclo mestruale: quando questo raggiunge il suo picco, infatti, ha inizio la cosiddetta fase ovulatoria.
Il test di ovulazione canadese
Il test di ovulazione canadese, da questo punto di vista, è in grado di rilevare nelle urine le modificazioni ormonali che sono correlate all’ovulazione e, nello specifico, i valori di concentrazione dell’LH. Quest’ultimo, come abbiamo accennato, raggiunge un valore picco nel lasso di tempo di 24-48 ore che precedono l’ovulazione mensile. In sostanza, gli stick di ovulazione canadese hanno la funzione di prevedere quando potrebbe essere rilasciata la cellula uovo e, quindi, segnalare il momento del ciclo nel quale risulti più probabile la possibilità di un concepimento. In questo senso il test di ovulazione canadese si contraddistingue per modalità di realizzazione simili a quelle di un test di gravidanza. Lo stick, infatti, deve essere posto per pochi secondi sotto il flusso di urina e, in pochi secondi, sarà in grado di dire se il periodo coincide con quello dell’ovulazione. Per una maggiore precisione ed affidabilità, il test di ovulazione canadese deve essere eseguito già nei 3 o 4 giorni che precedono la data della presunta ovulazione e dovrà essere ripetuto per alcuni giorni fino al momento dell’esito positivo. Questo lasso di tempo in anticipo rispetto alla stimata ovulazione è determinato dal fatto che l’ormone LH inizia ad avere un aumento circa due giorni prima dell’ovulazione. Il risultato positivo, da questo punto di vista, attesta come il picco ovulatorio si possa verificare entro un paio di giorni.
L’affidabilità degli stick
Occorre rilevare come i test di ovulazione canadese, alla pari di qualsiasi altro test, hanno un carattere probabilistico e, di conseguenza, la loro affidabilità non potrà mai raggiungere il 100%. Tuttavia la loro affidabilità si attesta al 99%, quindi in termini di accuratezza rappresentano un’ottima soluzione per aumentare in maniera notevole le probabilità di una gravidanza.
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Qualora la coppia non riesca a raggiungere una gravidanza nonostante i tentativi di concepimento seguano i risultati dei test di ovulazione canadese, la soluzione ideale per raggiungere il proprio sogno di genitorialità è IVI. Le nostre cliniche, diffuse in tutto il mondo, hanno un’esperienza pluritrentennale nell’ambito della medicina riproduttiva e rappresentano l’eccellenza in questo campo come testimoniano i risultati: 9 coppie su 10 dopo essersi rivolte ai nostri esperti riescono ad ottenere una gravidanza.
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