Nel mese dedicato alla festa della mamma in IVI abbiamo deciso di celebrare la maternità in tutte le sue diverse e mutevoli, attraverso quattro video testimonianze di donne che hanno raccontato la loro storia e il proprio rapporto con la maternità e con ciò che vuol dire essere o diventare in futuro mamma.
Per molte donne il viaggio verso la maternità può tradursi in un percorso impegnativo e articolato in diverse fasi prima di riuscire a raggiungere il proprio desiderio, per altre può essere un cammino inaspettato della propria vita con cui far coincidere altri aspetti personali. Altre ancora, indecise su quale strada prendere in futuro ma intenzionate a non precludersi nessuna via, scelgono l’informazione e la conoscenza per vivere con più serenità il presente. Ogni scelta ha un valore e ogni percorso ha una storia da raccontare, e in IVI abbiamo deciso di raccogliere ognuno di questi racconti in una serie di video interviste in cui le donne che si trovano in rapporti e fasi diverse della maternità raccontassero la propria esperienza.
Alessandra, una donna che dopo anni e diversi tentativi alle spalle, finalmente riceve la notizia che tanto aspettava: il test di gravidanza positivo e il sogno di diventare mamma sempre più vicino. Nella sua testimonianza racconta di come ha trascorso i mesi in dolce attesa e si emoziona quando fantastica su che valori trasmettere alla bambina che non vede l’ora di stringere tra le braccia. “L’ottimismo, il rispetto, l’amore per gli altri e l’educazione. Andare avanti e non mollare mai.” Sono le qualità che spera di ritrovare in sua figlia, trasmettendole tutto l’amore possibile.
“Mi piacerebbe che mia figlia apprezzasse il mio lavoro e che sappia che il tempo che dedico al lavoro non è tempo che tolgo a lei ma è tempo impiegato per far qualcosa di bello per altre persone”. Sono le parole che Isama, medico e Direttrice di IVI Bari, utilizza quando le chiediamo cosa vorrebbe che sua figlia pensasse di lei. Nel rapporto con le donne e la maternità non poteva mancare il racconto di una donna che con il pancione e con un sorriso sempre presente in viso, porta avanti l’altra grande passione della sua vita, il lavoro che ha scelto e che con professionalità e impegno ha caratterizzato anche i suoi mesi in dolce attesa.
Nel viaggio che vi raccontiamo verso la maternità, una bella storia di ispirazione e fiducia la troviamo nelle parole di Marialuisa che undici mesi fa ha tenuto per la prima volta fra le braccia il suo bambino: “Gioia immensa, mai avrei pensato di vivere questo momento così meraviglioso, a tratti ho pensato che si trattasse di un sogno e che presto mi sarei svegliata.” Il consiglio che sente di condividere con le altre donne che stanno affrontando il suo stesso percorso è quello di “darsi tempo per capire che tipo di mamma si vuole essere per relazionarsi al bambino che si conosce giorno dopo giorno” e a chi non riesce a raggiungere il proprio sogno di maternità dice “rivolgetevi a persone competenti, che vi parlano chiaramente che vi dicano la verità senza drammi ma senza edulcorare la realtà e questo vi permetterà di affrontare i vostri problemi e trovare le possibili soluzioni”.
Nell’ultima testimonianza che abbiamo raccolto, abbiamo intervistato Sofia, una ragazza di 29 anni che come tante altre ragazze della sua età vede la maternità come un percorso lontano, ancora inconciliabile con la vita frenetica che conduce, ma proprio per questo ha capito l’importanza di giocare d’anticipo e compiere la scelta più responsabile di tutte: donarsi del tempo. Infatti, attraverso la preservazione della fertilità è possibile “conservare” la propria fertilità in modo da poter decidere il momento più opportuno per avere un bambino. “Per me la maternità è un istinto e non essendo ancora mamma un grande sogno”. La decisione di effettuare il congelamento degli ovuli trova nella serenità personale la maggiore risposta, e a chi è indeciso se intraprenderlo o meno consiglia “informarsi, darsi una possibilità soprattutto con i primi controlli della fertilità e, a fronte di una valutazione della stessa con il medico ginecologo, iniziare questo percorso”.
Ringraziamo tutte le donne che hanno deciso di raccontare la propria esperienza e ricordiamo che è possibile trovare le interviste complete sui nostri canali social.
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