Sappiamo bene che questa situazione ha provocato molto disagio nei nostri pazienti. Per questo ci preoccupiamo di fornire alcuni suggerimenti e strategie per affrontare questo difficile momento.
COVID-19 e Fecondazione Assistita. L’ emergenza sanitaria mondiale ha modificato le nostre vite e ha costretto molte di voi a interrompere o posticipare il progetto di maternità. Siamo costernati per questa circostanza e consapevoli del grande desiderio di diventare genitori e della fatica che avete compiuto per arrivare fin qui.
Ci siamo rivolti al nostro Team di Psicologi IVI chiedendo loro di aiutarci ad indicare la miglior maniera per affrontare questa situazione e, soprattutto, come prepararci per riprendere i trattamenti di procreazione assistita appena possibile.
Mi sento arrabbiata o triste: è normale?
È possibile che tu possa provare un senso di angoscia, di paura oppure di rabbia di fronte alle attuali circostanze e che abbia pensato più di qualche volta che “non è giusto” o che una particolare “sfortuna” si sia accanita contro di te.
Questi pensieri e sentimenti sono normali, ma non permettere che ti travolgano!
Ricorda che la decisione che hai preso è la migliore, considerate le eccezionali circostanze. Si tratta di posticipare di poco il tuo desiderio di maternità: è necessario garantire le migliori condizioni possibili alla tua gravidanza e al tuo futuro bambino.
Cosa posso fare fino al momento in cui potrò riprendere il trattamento?
Stiamo attraversando una situazione imprevista e difficile, ma transitoria. Adesso non possiamo fare altro che fermarci, ma tutto passerà.
In attesa del desiderato momento della ripresa, possiamo concentrarci su questi pensieri:
Tutto il mondo si è fermato. Il tuo progetto non è l’unico purtroppo ad essere stato interrotto. Sul tuo posto di lavoro, nella tua famiglia, tra i tuoi amici è successa la stessa cosa. Questa sospensione del trattamento andrebbe vissuta come una delle tante parentesi che capitano sempre nel corso della vita. La ripresa è solo una questione di tempo.
È possibile che vengano in mente pensieri come “ah…se l’avessi fatto prima…” oppure “cosa succederà in futuro?”, “fino a quando durerà?” o “che succederà se per quel momento non avrò più i soldi o il lavoro?”. È normale pensare a queste cose.
Tuttavia, questi pensieri non servono, né sarà utile indugiarci troppo sopra. Nessuno sa “fino a quando” o “cosa sarebbe successo se…”. Potrebbe essere molto utile accettare questi pensieri ed emozioni come normali reazioni e cercare di concentrarsi sulla vita giorno per giorno, cercando anche, per quello che è possibile, di dedicarsi ad attività che mantengano occupati e che aiutino. Pianifica la tua vita quotidiana e resta attiva. Il futuro arriverà e il passato se ne è già andato.
Approfitta di questo periodo per prenderti cura di te stessa e prepararti al trattamento nel migliore dei modi: segui una dieta sana, dormi, riposa, pratica meditazione, goditi le piccole cose che in altri momenti, a causa del ritmo di vita frenetico dei nostri giorni, non possiamo permetterci di fare. Quante volte abbiamo pensato… “Se avessi tempo vorrei…”. Ora il tempo ce l’hai, approfittane!
Sicuramente stai pensando che stai ritardando tutto il processo un’altra volta, che il tempo ancora una volta gioca a tuo sfavore. Ma sarà una questione di mesi e non ci sarà una grande differenza nella tua risposta ovarica a causa della posticipazione del trattamento. Concentrati sull’ idea che si tratta di una situazione temporanea.
Nel frattempo, segui le raccomandazioni sanitarie:
- Lavati le mani
- Resta in casa
- Usa guanti e mascherina, quando prescritto.
- Nel caso in cui fossi rimasta contagiata, segui le raccomandazioni del tuo medico per guarire e superare la malattia.
- È importante che tu concluda questo periodo sana e forte, in modo da poter riprendere il tuo progetto di essere madre non appena possibile.
- Abbi cura della tua alimentazione: l’ansia del momento o il “non aver nulla da fare” possono incoraggiare una disregolazione alimentare con aumento del desiderio di cibi zuccherini che poi potrebbe nuocerti in vista della futura gravidanza.
- Usa creatività e immaginazione. Forse ora hai più tempo per cucinare, quindi cerca ricette sane e appetitose che ti aiuteranno a restare in forma.
- Riconosci i tuoi sentimenti ed emozioni ed accettali. Confidarli alle persone che ti sono vicine potrà aiutarti!
- Cerca di essere di aiuto ad altri, per quello che si può. Questo ti farà sentire meglio.
Dopo, quando tutto questo finirà, potremo sentirci rinati.
Nei prossimi giorni ti suggeriremo altre piccole cose che ti aiuteranno a prenderti cura di te stessa e dei tuoi cari e a convertire questo momento in un’opportunità per imparare, crescere e prepararti per quando il tuo sogno di diventare mamma si trasformerà in realtà.
Tieni sempre in mente che… “il bello deve ancora arrivare”
#TuttoPasserà e #UnitiCeLaFaremo
2 commenti
Buongiorno, grazie per questo post e per gli altri messaggi che avete pubblicato durante il lockdown. E’ sicuramente indispensabile non sentirsi soli e sapere che l’interruzione è momentanea. Mi permetto di aggiungere che molto spesso i messaggi sono però indirizzati solo alle donne della coppia, come se fossero solo loro a soffrire, a gioire, a farsi certe domande o ad avere dubbi sul procedimento. Per cui mi permetto di suggerire che sarebbe bello invece se i messaggi venissero indirizzati alla coppia. D’altra parte è insieme e in coppia che vengono affrontati i trattamenti e come futuri genitori, credo sia bello che ad entrambi siano rivolti i messaggi di conforto e supporto! Grazie se prenderete in considerazione il mio commento.
Grazie Noemi per il suggerimento, è sempre utile per noi ricevere i vostri feedback. Siamo comunque contenti che questi post in questo periodo particolare e duro possano essere fonte di conforto per chi si è trovato a sospendere il trattamento, era proprio questo il nostro scopo. Ti mandiamo un caro saluto e un virtuale abbraccio