Ilaria Cino si è laureata in Scienze Biologiche nel 2000, presso l’Università degli Studi di Milano. Presso lo stesso ateneo ha conseguito nel 2003 il Dottorato di Ricerca in Fisiologia Umana.
Ha sostenuto l’esame di Stato ed è iscritta all’ordine dei Biologi dal 2000.
Nel 2003 frequenta come post-doc il Centro Scienze Natalità dell’ospedale San Raffaele di Milano dove, oltre a partecipare alla produzione scientifica, apprende e perfeziona tutte le tecniche di riproduzione in vitro. L’esperienza le rivela una nuova vocazione che la porta a collaborare con il centro, come professionista embriologa, fino al 2010.
Dal 2010 assume il ruolo di embriologa senior presso la casa di cura privata Città di Milano, appartenente al Gruppo San Donato, dove ha anche il ruolo di referente per l’analisi statistica dei dati e la valutazione dei KPI.
Nel 2014 assume il ruolo di Direttore di Laboratorio del centro pubblico di PMA dell’ospedale Sant’Anna di Cantù, presso il quale svolge anche il ruolo di responsabile del sistema di gestione della qualità.
Dal 2015 al 2021 lavora per il gruppo Institut Marques di Barcellona. In questi anni è anche referente per l’Italia della banca del seme Biosperm, appartenente al gruppo spagnolo.
La sua ricerca nel periodo accademico si focalizza sullo studio delle correnti di membrana, implicate nei processi fisiologici di plasticità neuronale, di genesi del ritmo sonno-veglia e di apprendimento, e nell’eziopatogenesi di patologie neuromuscolari. Pubblica come primo autore una parte del suo lavoro nel 2008. In questi anni tiene lezioni universitarie e laboratori teorico-pratici agli studenti delle facoltà UniMi di Medicina e Odontoiatria e di Biotecnologie, per i quali svolge anche il ruolo di tutor e correlatore di tesi.
Nell’ambito della procreazione medicalmente assistita partecipa a diversi studi, finalizzati in particolare alla messa a punto di protocolli di crioconservazione ovocitaria e alla definizione di parametri indicatori della competenza ovocitaria, come la permeabilità di membrana e l’integrità dello spindle. Compare come coautore in diversi lavori pubblicati su riviste specializzate come Human Reproduction e RBMO.