• Il 40% dei casi di infertilità è dovuto al fattore maschile
• Secondo i risultati dell’analisi clinica, l’affidabilità dello studio è pari al 95%
• Questo test è il primo che prende in considerazione non solo la concentrazione ma anche la motilità progressiva degli spermatozoi
SAN ANTONIO (Stati Uniti), 6 NOVEMBRE 2017
IVI, leader mondiale nel trattamento dell’infertilità, ha partecipato ad uno studio multicentrico che dimostra l’efficacia dello SwimCount, un test domestico che valuta la fertilità maschile.
Questo studio è stato presentato nel corso del 73o Congresso Annuale dell’American Society for Reproductive Medicine (ASRM), che si è chiuso recentemente a San Antonio (Stati Uniti) e che ha riunito specialisti in ginecologia e ostetricia di tutto il mondo. Oltre a IVI, a questa ricerca hanno preso parte l’ospedale Acibadem Fulya della Turchia, la banca del seme Nordic Cryobank della Danimarca e la clinica della fertilità Ciconia della Danimarca.
Nel suo impegno per realizzare il sogno di sempre più persone di diventare padri, IVI ha voluto partecipare a questa prova clinica, che suppone un miglioramento della diagnosi e, di conseguenza, del trattamento dei problemi di infertilità maschile. Sono state analizzate 323 campioni di liquido seminale di pazienti, fatto che ha consentito di comparare i risultati della prova al microscopio convenzionale con quelli del test domestico e determinare che corrispondevano nel 95 % dei casi, cosa che suppone un alto grado di affidabilità. Questo test è già in vendita in diversi Paesi.
“SwimCount rappresenta una rivoluzione per la diagnosi precoce dell’infertilità maschile, che ricordiamo essere la causa di un 40% dei problemi di infertilità. Un altro 40% si deve alla donna ed il rimanente 20% a cause sconosciute” – assicura il Dottor Marcos Meseguer, supervisore scientifico di IVI Valencia e collaboratore dello studio. “Non dobbiamo sottostimare l’importanza del fattore maschile nella riproduzione e, dunque, un test come questo, che consente agli uomini di ottenere una diagnosi con un alto grado di affidabilità comodamente dalla propria casa, significa un grande passo avanti”, spiega lo specialista, che ricorda come l’età avanzata sia un fattore che influisce nella fertilità, anche nel caso degli uomini.
Unico test domestico che analizza la motilità progressiva
“Fino ad oggi – aggiunge il Professor Antonio Pellicer, Presidente del Gruppo IVI e del Centro IVI Roma – i test domestici della fertilità maschile prendevano in considerazione solo la quantità e non la qualità degli spermatozoi, nonostante il fatto che altri fattori come la motilità progressiva – ossia la loro capacità di muoversi in linea retta – siano più importanti per la fecondazione, per la quale è solo necessario un unico spermatozoo di ottima qualità. SwimCount, da parte sua, è l’unico test che prende in considerazione anche questa variabile e dunque offre una prima diagnosi più completa. Per questo motivo, in caso di un risultato anomalo, si consiglia sempre di rivolgersi ad uno specialista per realizzare un’analisi più completa”.
“Nelle cliniche di riproduzione – conclude la Dottoressa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI Roma – il test che si utilizza in forma generalizzata per analizzare la fertilità maschile è lo spermiogramma. Consiste nell’analisi al microscopio di un campione di liquido seminale e prende in considerazione parametri come la morfologia – ossia che gli spermatozoi non siano bicefali o abbiano due code, per esempio – che al giorno d’oggi le prove domestiche non sono in grado di studiare”.
Funzionamento del SwimCount
Dopo aver depositato un piccolo campione di liquido seminale sul dispositivo, quegli spermatozoi che sono capaci di spostarsi in forma progressiva (e non in cerchio, per esempio) si colorano di azzurro. In questo modo, quanti più spermatozoi hanno raggiunto il punto fisso, maggiore sarà l’intensità del colore della finestra del risultato, che si può consultare dopo 30 minuti.
La soglia di fertilità maschile che dipende dallo SwimCount è fissato in un conteggio di oltre 10 milioni di spermatozoi motili per millilitro. Un numero inferiore implica maggiori difficoltà per ottenere una gravidanza naturale entro un anno, e per questo si consiglia di consultare uno specialista della riproduzione.