Momento delicato per una donna ma di cui non bisogna aver paura. I consigli della ginecologa per affrontarla al meglio
La menopausa è un evento naturale e obbligato della vita di ogni donna: si definisce con l’assenza dei cicli mestruali da almeno 12 mesi e coincide con la fine della fase di fertilità della donna. Generalmente si verifica intorno all’età media di 50 anni, ma può accadere che possa sopraggiungere anche prima dei 40 anni
“Il 18 Ottobre è la Giornata Mondiale della Menopausa, un’occasione creata dalla Società Internazionale della Menopausa (IMS) per sensibilizzare le donne a prendersi cura della loro salute (anche sessuale) quando gli ormoni cambiano e l’organismo si modifica – dichiara la dottoressa Daniela Galliano, specialista in Ostetricia, Ginecologia e Medicina della Riproduzione, responsabile del centro PMA IVI di Roma – Se un tempo era difficile parlarne, veniva trascurata e anche nascosta, oggi le donne hanno superato questo tabù e sentono anzi il bisogno di prepararsi al sopraggiungere di questo periodo. La menopausa riguarda ogni anno circa 24,5 milioni di donne in tutto il mondo e si tratta di una condizione definitiva di una donna nella seconda fase della sua vita: tuttavia la fase “critica” di cambiamento dura in genere solo pochi anni. La menopausa è vissuta in maniera diversa da ogni donna: alcune la vedono quasi come una liberazione per la cessazione del ciclo, magari vissuto da sempre con disagio o con dolore, per altre è un momento molto temuto perché vivono la perdita della propria fertilità come una perdita di femminilità e risentono dei cambiamenti fisici e mentali che possono insorgere, altre donne ancora la vivono come un momento assolutamente naturale e fisiologico e la accolgono come una nuova fase della propria vita.”
L’età media d’insorgenza della menopausa è intorno ai 51 anni, ma la forbice varia dai 40 ai 55 anni: il fattore che più di tutti condiziona l’età della menopausa è la familiarità, in particolare l’età in cui la madre è entrata in menopausa. Altri fattori che solitamente possono anticiparne l’insorgenza sono il fumo, non aver avuto gravidanze, e s’ipotizza anche condizioni socio-economiche meno agiate, che possono influire sullo stato di benessere generale della donna. La menopausa, in base all’epoca di comparsa, è definita: precoce se inizia prima dei 40 anni, prematura se insorge tra i 40 e 45 anni, tempestiva tra i 46 ed i 53 anni o tardiva se arriva dopo i 53 anni.
“La situazione forse più difficile da accettare è quella della menopausa precoce, che colpisce donne che ancora desidererebbero avere una gravidanza – spiega la dottoressa Galliano – Un aiuto per combatterla viene oggi dalla scienza e mira al ringiovanimento ovarico. Esistono, infatti, delle alternative terapeutiche che aiutano a raggiungere una gravidanza anche alle donne in menopausa precoce. Una di queste consiste, ad esempio, in un’iniezione di plasma arricchito con fattori di crescita che consente di ripristinare la funzione ovarica. In pratica si prevede la somministrazione di un piccolo volume di plasma arricchito in ciascuna ovaia, con una procedura simile a quella del prelievo dell’ovocita. Il trattamento è ambulatoriale e dopo un breve periodo di osservazione il paziente può tornare a casa. Questa tecnologia si basa sui principi della Medicina Rigenerativa il cui obiettivo è ripristinare “l’ambiente biologico”, imitando e accelerando i processi di rigenerazione dell’organismo stesso.”
Ma quali sono i principali sintomi della menopausa? Il primo sintomo è la prolungata assenza del ciclo mestruale, accompagnato da altri sintomi “classici” come: vampate di calore, sudorazione, irritabilità, insonnia, cambiamenti di umore, mancanza di concentrazione. Altri sintomi associati possono includere: secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali, problemi di controllo della vescica, tachicardie transitorie, caduta di capelli, secchezza della pelle e variazioni di peso, diminuzione del desiderio sessuale. In base alla sintomatologia è importante identificare una terapia appropriata e personalizzata in base alle esigenze della donna. Tra le varie terapie, quella ormonale può aiutare, dopo un accurato esame clinico della paziente, a prevenire malattie come l’osteoporosi e le malattie cardiovascolari.
È possibile contrastare la menopausa e i suoi fastidi in maniera naturale?
“Si possono adottare stili di vita che possono alleviare i sintomi della menopausa – consiglia la dottoressa Galliano – come seguire un regime dietetico controllato, prediligendo alimenti integrali perché ricchi di fibra alimentare, vitamine e sali minerali. Per alleviare i sintomi di ansia e stanchezza è consigliabile assumere il magnesio, eliminare il consumo di alcool e fumo, e svolgere attività fisica regolare. Se le vampate di calore si presentano di notte disturbando la qualità del riposo, è consigliabile mantenere più fresca ed aerata la stanza ed indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone. Ciò vale naturalmente anche per le vampate che compaiono durante il giorno; per contrastarle è meglio evitare tessuti sintetici e vestirsi a strati, per potersi alleggerire quando è necessario. Per quanto concerne l’alimentazione, è consigliabile non consumare cibi particolarmente elaborati, piccanti o energizzanti (contenenti ad esempio caffeina) o assumere alcol, soprattutto di sera. Regolarizzare il peso corporeo con una sana alimentazione, un buon riposo e una giusta attività fisica sono le prime regole da seguire.”