Un’importante collaborazione destinata a migliorare l’assistenza alla popolazione vittima del conflitto in Ucraina, due fasi in cui saranno curati fino a 1.000 sfollati nella regione di Poltava e saranno inviate forniture mediche, un Comitato di Emergenza e un sito web dedicato: la clinica IVI e l’organizzazione Farmamundi fianco a fianco per aiutare il popolo ucraino.
L’ONG farmaceutica Farmamundi e IVI, clinica specializzata nella procreazione assistita, hanno firmato un accordo di collaborazione per fornire assistenza umanitaria e coprire i bisogni più immediati della popolazione sfollata interna in Ucraina.
L’accordo è stato firmato dal Dr. Nicolás Garrido, Direttore dell’Innovazione della Fondazione IVI, e dal presidente di Farmamundi, Ricard Troiano. L’intervento umanitario, che sarà effettuato nella regione di Poltava, luogo di fuga della popolazione che è fuggita dalle regioni di Sumy, Kharkiv, Kherson, Luhansk, Donetsk, Zaporizhia e Dnipropetrovsk, e che durerà 8 mesi, consisterà in 2 fasi. In una prima fase, pacchetti nutrizionali, beni di prima necessità e kit igienici saranno forniti a 1.000 sfollati interni o rifugiati che arrivano a Poltava, la maggior parte dei quali donne, minori, anziani e / o persone con qualche tipo di disabilità. E in una seconda fase, verranno inviate forniture di emergenza e attrezzature mediche.
Al fine di coinvolgere la società in generale, è stato creato un Comitato di Emergenza all’interno di IVI, guidato da persone chiave provenienti dalle diverse aree dell’azienda per integrare l’azione all’interno dell’intera organizzazione. Inoltre, è stato creato un sito web aziendale, dove vengono raccolte informazioni aggiornate sull’intervento e dove è stata creata una piattaforma in cui viene offerta la possibilità di donare a chiunque voglia sostenere l’intervento umanitario di Farmamundi sul campo. Il sito web per sostenere il progetto è il seguente: farmaceuticosmundi.org
Dopo la firma dell’accordo, il team della Fondazione IVI ha visitato la sede di Farmamundi a Valencia, apprendendo il lavoro che svolge nell’emergenza in Ucraina. “La collaborazione di enti come IVI è fondamentale e ci aiuta a continuare con il nostro lavoro in Ucraina, dove al momento stiamo già servendo più di 4.500 persone con una logistica estremamente difficile“, ha spiegato Joan Peris, direttore di Farmamundi.
“La collaborazione con un’organizzazione come Farmamundi, con tanta esperienza nella salute nei paesi in via di sviluppo, è in linea con la nostra strategia di sostenibilità di creare alleanze che generino un impatto reale sulla popolazione locale. Dal minuto 1 tutto il nostro team umano si è rivolto all’emergenza umanitaria e questo progetto cristallizza l’impegno di ciascuna delle persone che compongono IVI”, aggiunge il dott. Garrido, Direttore dell’Innovazione della Fondazione IVI.
“Rimanere indifferenti in una situazione come quella attuale non poteva essere una possibilità – aggiunge la Dottoressa Daniela Galliano Direttrice di IVI Roma – come l’organizzazione Farmamundi, anche noi come parte di IVIRMA condividiamo il rispetto per la sostenibilità e la creazione di collaborazioni che mirino a generare valori positivi nella società moderna e che siano un aiuto prezioso per le popolazioni in difficoltà. Purtroppo c’è molto da fare, ma nel nostro piccolo speriamo con questa iniziativa di poter dare un aiuto concreto a tanta gente, agli anziani, alle mamme, a quei bambini la cui unica preoccupazione era fino a ieri finire i compiti o giocare e che oggi si trovano, invece, ad affrontare una situazione più grande di loro”.
Questa iniziativa fa parte delle azioni di Responsabilità Sociale d’Impresa che IVI attua dal 2008, in linea con l’impegno per l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 3, Salute e Benessere, delle Nazioni Unite.