In occasione della giornata mondiale dell’ambiente: Nasce la foresta della vita di IVI
Come parte del nostro impegno verso il pianeta, il gruppo IVIRMA ha attuato diverse misure volte a ridurre l’impatto ambientale. Una delle azioni che abbiamo messo in atto questo mese, in cui ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente, è la “Foresta della Vita”.
Che cos’è la Foresta della Vita?
A giugno, abbiamo deciso di creare una nostra foresta condivisa nell’ambito del progetto di riforestazione Reforestum a Calahorra de Boedo (Spagna). Tutto questo con l’obiettivo di mitigare la nostra impronta di carbonio e continuare a perseguire anche attraverso altre strade la nostra mission: creare la vita.
Ha una superficie di 1,08 ettari e assorbirà più di 200 tonnellate di CO2 in 40 anni. In questo periodo, la foresta catturerà l’equivalente di tutte le emissioni di CO2 generate dai viaggi e dagli spostamenti aziendali nel 2021. Questi ettari ospitano 1.105 alberi di 17 specie diverse, generando un serbatoio di carbonio. La foresta è suddivisa in aziende forestali di 174 m2, che rappresentano ciascuno dei centri del gruppo IVIRMA Global. È qui che i nostri professionisti creano la vita ogni giorno.
Cultura aziendale digitale, sicura e responsabile nei confronti dell’ambiente
Nell’ambito del nostro modello di sviluppo sostenibile, abbiamo in corso un’altra serie di iniziative, tra cui la nostra principale linea strategica: la trasformazione digitale. La nostra trasformazione digitale privilegia l’usabilità, la prossimità e l’attenzione all’ambiente.
In questo senso, una delle azioni sostenibili più importanti è il portale pazienti di IVI, utilizzato dall’80% dei pazienti. È uno strumento con le più recenti innovazioni digitali per contattare e interagire con la clinica. Inoltre, con il duplice obiettivo di rendere i processi più comodi per i nostri pazienti, nel corso del 2021 abbiamo anche consolidato la prima visita online e la conferma automatica della prima visita via e-mail. Questa digitalizzazione ci ha anche portato a ridurre la documentazione cartacea di oltre il 30% nel 2021 rispetto all’anno precedente. Un altro dei nostri principali progressi in termini di sostenibilità è stato l’inserimento delle prescrizioni elettroniche. In questo modo, i pazienti non devono recarsi in clinica per ritirare una prescrizione cartacea. Il funzionamento prevede che i pazienti ricevano un codice QR sull’app del portale per ritirare il medicinale in farmacia.
Inoltre, abbiamo incluso nel processo di digitalizzazione anche la biometria facciale, che ci permette di identificare i pazienti in base alla foto che abbiamo a disposizione. In questo modo, ci assicuriamo anche che il paziente firmi i consensi corrispondenti, eliminando l’uso della carta. Infine, abbiamo incorporato anche uno strumento di riconoscimento vocale. Tutto ciò ci permette di snellire i processi, eliminare l’uso della carta e rendere più efficiente il nostro lavoro. L’intelligenza artificiale utilizzata da questo strumento rileva i complessi cambiamenti di intenzione in un dialogo, in modo che il paziente si senta compreso. In breve, negli ultimi anni abbiamo sviluppato una serie di misure di gestione in grado di ridurre il nostro impatto ambientale.
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