Il ciclo mestruale, in una prospettiva generale, può essere descritto come tutte le modifiche fisiologiche che hanno un carattere ripetuto nel corso dei mesi e che preparano per una possibile gravidanza dopo il rilascio mensile di un ovulo maturo. Durante il ciclo, i cambiamenti ormonali regolano il rilascio dell’ovulo dall’ovaio e preparano il rivestimento uterino per ricevere un eventuale ovulo fecondato (embrione) per una gravidanza. Generalmente questo ha inizio fra i 10 e i 15 anni e ha termine con la menopausa, che si verifica fra i 45 e i 55 anni.
Il ciclo mestruale ha inizio dal primo giorno della mestruazione e ha una durata media di 26-28 giorni, mentre il flusso mestruale ha una durata che oscilla fra i 3 e i 6 giorni. Occorre precisare come una gravidanza possa verificarsi soltanto in alcuni giorni del ciclo e in particolare nella fase che coincide con l’ovulazione e nei 4-5 giorni che precedono la stessa. Il periodo idoneo ad avviare una gestazione, inoltre, può anche protrarsi di circa un paio di giorni dopo l’ovulazione. In alcuni casi, però, possono verificarsi degli “sbalzi” a livello temporale soprattutto per quanto concerne le mestruazioni. Non sono infrequenti, infatti, irregolarità mestruali con conseguenti disagi e preoccupazioni. Questi disturbi possono o meno indicare una condizione sottostante correlata all’infertilità o difficoltà a rimanere incinta.
Le possibili cause nel ritardo del ciclo
Il ritardo mestruale non è un evento anomalo nella vita di una donna, né è indice necessariamente della presenza di patologie o problematiche di rilievo. Il ciclo mestruale, infatti, è regolato dall’azione ormonale e, quindi, anche elementi come lo stile di vita o le condizioni di stress possono comportare un’alterazione dei meccanismi che ne presiedono il funzionamento. Una volta esclusa una gravidanza, fra gli elementi che possono determinare un’alterazione anche ripetuta e duratura del ciclo mestruale, va sicuramente annoverato lo stress psicofisico. Uno stile di vita sul quale influiscono in maniera rilevante elementi stressogeni, infatti, può essere accompagnato da un transitorio squilibrio ormonale e, di conseguenza, da un’alterazione del ciclo mestruale. Anche l’eccessiva magrezza o una condizione di sovrappeso possono essere all’origine di irregolarità nel ciclo mestruale. Il ritardo nelle mestruazioni può anche essere determinato dall’assunzione di nuovi farmaci, in particolare di antidepressivi o rimedi contro la nausea che, aumentando il livello di prolattina, possono essere all’origine di disfunzioni a livello mestruale.
L’uso di rimedi naturali per stimolare il ciclo mestruale
Come abbiamo avuto modo di precisare, un ritardo nelle mestruazioni, anche frequente e ripetuto nel corso del tempo, non è necessariamente indice di una condizione patologica – come può esserlo ad esempio nel caso di sindrome dell’ovaio policistico, ma è espressione di una condizione che potrebbe essere superata anche adottando alcuni semplici rimedi naturali per stimolare il ciclo. L’efficacia di queste soluzioni, ovviamente, non è assolutamente scontata e il consiglio fondamentale è di rivolgersi, comunque, al proprio medico qualora questa condizione perduri o sia all’origine di grossi fastidi.
Come stimolare il ciclo a tavola
Un primo rimedio naturale per stimolare il ciclo consiste nel fare particolarmente attenzione all’alimentazione e seguire una dieta equilibrata con piccoli accorgimenti. In particolare, gli alimenti più idonei in questo senso sono quelli ricchi di fitoestrogeni, ossia sostanze naturali presenti in alcuni cibi che svolgono una funzione simile a quella degli estrogeni prodotti dal corpo umano. Questi si dividono in tre gruppi: isoflavoni, lignani e cumestani. I primi sono contenuti principalmente nella soia, i secondi in alcuni cereali come i semi di lino mentre i terzi soprattutto nei germogli. Anche l’aglio e la frutta secca si caratterizzano per una rilevante presenza di questi componenti. Una dieta ricca di alimenti contenenti vitamina C, come agrumi, verdure a foglia verde, pomodori, peperoni, broccoli e kiwi, può essere di aiuto per stimolare il ciclo. La vitamina C, infatti, ha proprietà emmenagoghe che stimolano l’afflusso di sangue nell’area pelvica e nell’utero. Anche la curcuma è una grande alleata sia per placare i dolori mestruali che per stimolare il ciclo.
Come stimolare il ciclo con le tisane
Il ciclo mestruale può anche essere stimolato mediante l’assunzione di tisane, un rito che oltre ad alleviare lo stress giornaliero può rivelare benefici diretti sulla regolarità delle mestruazioni per effetto della presenza di componenti come i fitoestrogeni. In questo senso, le tisane più efficaci per stimolare le mestruazioni sono quelle a base di salvia. Questa pianta, infatti, possiede un elevato potere estrogenico e stimolante. Sono particolarmente consigliati anche infusi, tisane o decotti a base di finocchio, artemisia e mirtilli rossi.
Stimolare il ciclo attraverso l’attività fisica
Diversi studi scientifici hanno evidenziato come un’attività fisica costante nel corso del tempo possa favorire il ciclo mestruale agevolando la circolazione sanguigna soprattutto nella zona pelvica e nelle ovaie . Inoltre, esercizi mirati per la zona degli addominali, oltre a favorire l’afflusso di sangue, possono aiutare a ridurre la presenza e la portata di eventuali dolori mestruali.
Come stimolare il ciclo con il calore
Anche un rimedio tradizionale, ereditato da generazioni, come l’utilizzo di impacchi caldi o della borsa dell’acqua calda, in realtà può rivelare effetti benefici per stimolare il ciclo. Il calore, infatti, ha una funzione vasodilatatrice e di conseguenza stimola e favorisce l’afflusso di sangue. Un altro rimedio tradizionale, sempre riconducibile all’utilizzo di acqua calda, è rappresentato da un pediluvio che dovrebbe avere la funzione di irradiare il suo effetto vasodilatatore su tutto il corpo.
Come stimolare il ciclo con i massaggi
I ritardi nelle mestruazioni molto spesso sono causati dalla presenza di una condizione stressante o di elementi stressogeni che non solo possono influire sul ciclo mestruale, ma possono avere anche effetti deleteri sulla fertilità. Per questa ragione un ciclo di massaggi, soprattutto a livello addominale, può aiutare a rilasciare la tensione e può stimolare il ciclo mestruale.
IVI: l’alleato più affidabile contro i problemi di fertilità
Se nonostante l’utilizzo di questi rimedi naturali e dopo un opportuno consulto medico non si verifichino effetti positivi sul ciclo e qualora le irregolarità siano tali da rendere difficoltoso un concepimento, potete rivolgervi ad IVI, il miglior alleato possibile per il vostro desiderio di genitorialità. La nostra realtà, infatti, rappresenta l’apice a livello mondiale nella medicina riproduttiva con tassi di successo straordinari. Basti pensare che nel caso di FIV-ICSI la percentuale di gravidanza al terzo tentativo è pari al 95%, un dato che sfiora il 100% nel caso di fecondazione eterologa con donazione di ovociti.
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