{"id":49136,"date":"2019-10-04T08:50:55","date_gmt":"2019-10-04T08:50:55","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=49136"},"modified":"2022-04-12T15:31:26","modified_gmt":"2022-04-12T15:31:26","slug":"set-madre-e-bambino-sani-obiettivo-della-riproduzione-assistita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/set-madre-e-bambino-sani-obiettivo-della-riproduzione-assistita\/","title":{"rendered":"SET: madre e bambino sani, obiettivo della riproduzione assistita"},"content":{"rendered":"
Capita camminando per strada di vedere sempre pi\u00f9 spesso passeggini a due, gemellini che si tengono per mano o bambini gemelli che si somigliano tantissimo, anche se hanno delle differenze fra di loro. Questo accade ad esempio in Spagna, dove il numero di gravidanze multiple \u00e8 progressivamente aumentato, con l\u2019aumentare delle tecniche di Fecondazione Assistita.<\/p>\n
Esistono diverse evidenze che mostrano l’importanza di optare per il trasferimento di un singolo embrione (SET)<\/strong> e la riduzione al minimo di gravidanze multiple, ma l’attuale tasso di gestazione gemellare in relazione a un trattamento riproduttivo \u00e8 circa il 20%<\/strong>.<\/p>\n \u201cConsapevole di questa situazione e in coerenza con le conoscenze scientifiche, l’attuale politica IVI \u00e8 quella di optare, ove possibile, per i trasferimenti di un singolo embrione, e questo si riflette nei nostri dati. Nelle cliniche IVI spagnole, il SET<\/strong> \u00e8 passato dal 22% nel 2009 all’88% nel 2018, il che rappresenta una riduzione del 75% nell’ultimo decennio. Il motivo per cui questa strategia \u00e8 stata attuata per quasi il 100% dei nostri trattamenti, \u00e8 dovuto al fatto che abbiamo migliore consapevolezza dei meccanismi che regolano la ricettivit\u00e0 endometriale, utilizziamo tecniche all\u2019avanguardia come Time-lapse, che ci consente di vedere l’evoluzione dell’embrione e abbiamo fatto enormi progressi nella selezione embrionale grazie alla diagnosi genetica preimpianto, che permette di escludere embrioni con anomalie cromosomiche. Tutto ci\u00f2, insieme al lavoro educativo di professionisti medici da un lato e della popolazione dall\u2019altro, per far comprendere come la gestazione multipla non sia un obiettivo da raggiungere, ma una complicazione da evitare \u201d, afferma il Dott. Agust\u00edn Ballesteros<\/strong><\/a>, direttore dell’IVI di Barcellona, \u200b\u200bLleida e Girona<\/strong>.<\/p>\n Oggi, 1 su 80 gravidanze spontanee \u00e8 gemellare e nel caso di coppie che optano per la Medicina Riproduttiva, il rapporto scende a 1 su 4<\/strong>, il che rende evidente la necessit\u00e0 di far fronte a questa realt\u00e0.<\/p>\n