La selezione degli embrioni<\/strong> \u00e8 uno degli argomenti pi\u00f9 dibattuti nell’ambito della fecondazione assistita. E’ considerato inoltre l’aspetto della medicina della riproduzione per il quale vengono investite pi\u00f9 risorse, proprio con il fine di\u00a0 migliorare la possibilit\u00e0 di effettuare una selezione efficiente. In questi ultimi anni, inoltre, l’Intelligenza Artificiale<\/a> ha avuto ampia possibilit\u00e0 di applicazione in questo ambito, portando ad un notevole aumento dei risultati.<\/p>\n Nella cornice viennese della\u00a0\u00a035\u00ba edizione del Congresso ESHRE<\/strong><\/a>, il pi\u00f9 grande e importante congresso europeo di Fecondazione Assistita, IVI ha presentato due importanti nuovi studi riguardanti la selezione degli embrioni<\/strong>. Entrambi gli studi si concentrano sull’analisi del mezzo di coltura degli embrioni, con il fine di conoscere meglio la qualit\u00e0 degli embrioni studiati e di aumentare la probabilit\u00e0 di impianto.<\/p>\n Il primo studio, ovvero\u00a0\u201c<\/em>Protein profile of euploid single embryo transfer reveals differential patterns among them<\/em>\u201d <\/em><\/strong>\u00e8 stato portato avanti da IVI Valencia tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Sono stati analizzati 81 cicli di SET, ovvero cicli di fecondazione assistita in cui \u00e8 previsto il trasferimento di un unico embrione (Single blastocyst transfer – SET).<\/em> Per questo campione di cicli, sono state effettuate delle analisi specifiche in merito alle proteine che l’embrione ha secreto all’interno del mezzo di coltura.<\/p>\n Durante questo studio, l’importanza dell’Intelligenza Artificiale \u00e8 stata notevole. Infatti, per analizzare gli embrioni, sono state utilizzate le immagini delle incubatrici Embryoscope e Geri, attraverso un metodo che combina le immagini con la selezione delle proteine. Inoltre, gli embrioni stessi erano gi\u00e0 stati testati dal punto di vista genetico, dando un risultato euploide. Nonostante quindi una selezione degli embrioni avvenga in precedenza, non tutti gli embrioni riescono ad impiantare in utero. L’analisi delle proteine che viene effettuata in questo studio pu\u00f2 quindi permettere di capire se possa essere questa una variabile importante ai fini dell’impianto ottimale dell’embrione.<\/p>\n Il dottor Marcos Meseguer, Direttore del dipartimento di ricerca di IVI Valencia, nonch\u00e8 il principale ricercatore dello studio, ha affermato come negli embrioni in crescita ci sia una secrezione importante di IL-6 e IL-8, molecole quindi che hanno un grande potenziale per lo sviluppo degli stessi embrioni. I valori pi\u00f9 alti si sono verificati nelle blastocisti in fase di hatching.<\/p>\n \u201c<\/em>High culture media oxidative profile as a biomarker of good quality embryos: a non-invasive tool to select the embryo to transfer<\/em>\u201d <\/em><\/strong>\u00e8 il titolo del secondo studio sulla selezione degli embrioni<\/strong> presentato da IVI durante il Congresso ESHRE 2019. A differenza del primo studio, in questo vengono analizzati situazioni in cui vi sono tra i 10 e i 12 embrioni nella stessa goccia di mezzo di coltura. Il focus dello studio in questo caso \u00e8 l’ossido, se possa essere una variabile importante per capire la qualit\u00e0 di un embrione.<\/p>\n In questo studio di IVI Valencia sono stati analizzati 683 embrioni<\/strong> su un totale di 174 cicli realizzati tramite la Fecondazione in Vitro (FIVET)<\/a> nel periodo maggio 2017 – dicembre 2018. Grazie a questo studio \u00e8 stato possibile stabilire che vi \u00e8 una differenza di profilo ossidativo fra un embrione considerato di qualit\u00e0 e un embrione considerato privo di vita. Infatti, pi\u00f9 gli embrioni sono attivi e qualitativamente migliori, maggiore sar\u00e0 l’ossidazione che genereranno durante la coltura. Questo fatto pu\u00f2 permettere una percentuale pi\u00f9 alta di successo durante il trasferimento nell’utero della paziente.<\/p>\n La ricerca scientifica \u00e8 per IVI uno dei pilastri fondamentali della propria attivit\u00e0. In IVI viene data molta importanza all’utilizzo delle tecnologie pi\u00f9 all’avanguardia e delle tecniche pi\u00f9 innovative, oltre alla necessit\u00e0 di avere un personale altamente qualificato e aggiornato. Tutto questo con il fine di migliorare i risultati dei trattamenti di fecondazione assistita e permettere alle persone che si rivolgono a noi di avverare il proprio sogno di diventare genitori.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Selezione degli embrioni – le ultime novit\u00e0 La selezione degli embrioni \u00e8 uno degli argomenti pi\u00f9 dibattuti nell’ambito della fecondazione assistita. E’ considerato inoltre l’aspetto della medicina della riproduzione per il quale vengono investite pi\u00f9 risorse, proprio con il fine di\u00a0 migliorare la possibilit\u00e0 di effettuare una selezione efficiente. In questi ultimi anni, inoltre, l’Intelligenza… Mostra articolo<\/a>","protected":false},"author":36,"featured_media":48844,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[57,15,14,17],"tags":[87],"acf":[],"yoast_head":"\nIl Congresso ESHRE e la selezione degli embrioni<\/h2>\n
Selezione degli embrioni – il primo studio<\/h2>\n
L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale<\/h2>\n
I risultati del primo studio sulla selezione degli embrioni<\/h2>\n
Selezione degli embrioni – il secondo studio<\/h2>\n
I risultati del secondo studio sulla selezione degli embrioni<\/h2>\n
IVI e la ricerca scientifica<\/h2>\n