{"id":48434,"date":"2018-11-29T11:34:12","date_gmt":"2018-11-29T11:34:12","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=48434"},"modified":"2022-04-12T15:31:33","modified_gmt":"2022-04-12T15:31:33","slug":"sintomi-di-gravidanza-comuni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/sintomi-di-gravidanza-comuni\/","title":{"rendered":"Sintomi di gravidanza: gli undici pi\u00f9 comuni"},"content":{"rendered":"

La gravidanza \u00e8 un momento importante: uno stato complesso durante il quale avvengono trasformazioni fisiche, fisiologiche e psicologiche che sono diverse da donna a donna. In genere, per\u00f2, soprattutto nel primo periodo della gestazione si manifestano una serie di sintomi<\/strong> che accomunano la maggior parte delle gestanti. Questa sintomatologia, diffusa e varia, rappresenta il segnale che il corpo si sta preparando ad accogliere i profondi cambiamenti che si verificheranno nell\u2019arco dei nove mesi. L\u2019Istituto Nazionale Americano per la salute del bambino (NICHD), partendo da una rilevazione statistica su un campione molto elevato della popolazione femminile, ha cercato di individuare quali siano le manifestazioni pi\u00f9 comuni misurate dalle donne nei primi giorni di gravidanza e ha cos\u00ec isolato gli undici sintomi pi\u00f9 comuni di una gravidanza<\/a>. <\/strong>La contemporanea presenza di pi\u00f9 sintomi <\/strong>\u00e8 indice di un\u2019elevata probabilit\u00e0 di essere incinta<\/strong>, tuttavia qualora questi ricorrano \u00e8 comunque opportuno effettuare un test di gravidanza per avere una risposta certa.<\/p>\n

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Il ritardo del ciclo mestruale<\/strong><\/h2>\n

\u00a0<\/strong>Il primo sintomo di una gravidanza<\/strong> \u00e8 il ritardo del ciclo mestruale. Questo segnale \u00e8 semplice da rilevare soprattutto nel caso di donne con un ciclo mestruale molto regolare. In quest\u2019ultima ipotesi, dopo un lasso di tempo di cinque giorni, \u00e8 opportuno verificare la sospetta gestazione con un test di gravidanza che permetter\u00e0 di scoprire se si \u00e8 incinta<\/strong> o meno. Un ritardo nel ciclo, per\u00f2, pu\u00f2 anche essere determinato da fattori diversi come l\u2019assunzione di farmaci o, ad esempio, da disfunzioni della tiroide.<\/p>\n

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La presenza di piccole perdite<\/strong><\/h2>\n

Un altro segnale che pu\u00f2 essere indice dell\u2019inizio della gestazione \u00e8 rappresentato dalla presenza di piccole perdite ematiche. Fra i sei e i dodici giorni successivi al concepimento, infatti, l\u2019impianto dell\u2019embrione nelle pareti uterine pu\u00f2 causare un lieve spotting. Il sanguinamento, pur essendo indice della probabilit\u00e0 di essere incinta<\/strong>, pu\u00f2 anche essere determinato da altri fattori come la presenza di infezioni vaginali o, semplicemente, da un\u2019alterazione del ciclo mestruale.<\/p>\n

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La maggiore sensibilit\u00e0 del seno<\/strong><\/h2>\n

Uno dei sintomi<\/strong> pi\u00f9 comuni e diffusi di una gravidanza <\/strong>\u00e8 rappresentato da una maggiore sensibilit\u00e0 al seno che pu\u00f2 tradursi in una sensazione di gonfiore. Questo cambiamento, secondo l\u2019American Pregnancy Association, \u00e8 rilevato da circa il 17% delle donne incinte <\/strong>e normalmente inizia a manifestarsi fra la prima e la seconda settimana dopo il concepimento.<\/p>\n

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La presenza di capezzoli pi\u00f9 scuri\u00a0<\/strong><\/h2>\n

La gravidanza<\/strong> pu\u00f2 manifestarsi anche attraverso sintomi <\/strong>visibili come un colore maggiormente scuro dei capezzoli. Gi\u00e0 in una fase iniziale, infatti, le areole tendono ad ingrandirsi e cambiare tono e anche le ghiandole di Montgomery, piccoli rilievi sebacei presenti ai margini delle areole, risultano maggiormente in evidenza.<\/p>\n

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La maggiore sensibilit\u00e0 ai sapori e agli odori<\/strong><\/h2>\n

Un altro sintomo che segnala la probabilit\u00e0 di essere incinta<\/strong> consiste in una maggiore sensibilit\u00e0 verso i sapori e gli odori. La maggiore sensibilit\u00e0 sia dal punto vista del gusto, sia dal punto di vista olfattivo, \u00e8 determinata dalle modifiche ormonali che si verificano durante la gravidanza e, secondo alcuni studiosi, anche da una sorta di \u201cmeccanismo di protezione\u201d che servirebbe ad evitare l\u2019ingestione di sostanze dannose per il feto.<\/p>\n

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L\u2019aumento dell\u2019appetito<\/strong><\/h2>\n

Se, da un lato, fra i primi sintomi di una gravidanza<\/strong> si manifesta la nausea, dall\u2019altro occorre evidenziare come contemporaneamente si verifichi anche aumento dell\u2019appetito. Il complesso di trasformazioni derivante dalla gestazione comporta la necessit\u00e0 per la donna di incamerare, attraverso il cibo, una quantit\u00e0 maggiore di sostanze nutritive<\/a> e di energia. Ovviamente, il passo successivo dopo l\u2019esito positivo del test di gravidanza \u00e8 rivolgersi ad uno specialista per la definizione di un piano nutrizionale adeguato sia per la futura mamma, sia per il feto.<\/p>\n

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Il gonfiore alla pancia<\/strong><\/h2>\n

Durante la prima fase della gravidanza e per tutto il primo trimestre \u00e8 molto frequente la presenza di disturbi addominali<\/a> come, in particolare, una sensazione di gonfiore generalizzato e di durezza a livello della pancia. Queste sensazioni, che in alcuni casi possono essere dolorose, sono collegate all\u2019installazione del feto e al complesso di cambiamenti che si verificano per effetto della gestazione. Il gonfiore alla pancia, in particolare, pu\u00f2 essere determinato dal rallentamento del processo digestivo determinato dalla gravidanza e dall\u2019incremento della produzione di progesterone. La maggiore lentezza nella digestione pu\u00f2 essere alla base del gonfiore di pancia, ma ha anche la funzione di aiutare la donna ad assorbire il cibo in maniera da assimilare pi\u00f9 elementi nutritivi dagli alimenti consumati.<\/p>\n

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La sensazione di tensione al basso ventre e la presenza di crampi addominali <\/strong><\/h2>\n

Il gonfiore alla pancia pu\u00f2 essere accompagnato anche da una sensazione di tensione a basso ventre e dalla presenza di crampi addominali di intensit\u00e0 variabile. Questo tipo di dolori addominali, in genere, pu\u00f2 essere distinguibile rispetto a quelli che si producono in corrispondenza delle mestruazioni. In quest\u2019ultimo caso, infatti, i crampi di norma hanno una curva prima crescente e poi decrescente in corrispondenza degli ultimi giorni di ciclo, mentre qualora questi siano il segnale di una gravidanza si presentano in maniera pi\u00f9 sporadica e meno intensa.<\/p>\n

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La maggiore frequenza nella minzione <\/strong><\/h2>\n

Un altro sintomo molto frequente che pu\u00f2 servire ad indicare ad una donna di essere incinta <\/strong>\u00e8 rappresentato da una minzione frequente. L\u2019aumento dello stimolo di urinare \u00e8 un segnale che spesso si manifesta fra la seconda e la terza settimana dal concepimento. Nelle prime settimane della gravidanza il corpo produce un ormone chiamato gonadotropina corionica umana, che viene secreto dalla placenta ed \u00e8 rilevabile a partire fra l\u2019ottavo e il decimo giorno della gestazione, che ha anche l\u2019effetto di aumentare il flusso di sangue nella regione pelvica e, di conseguenza, induce le donne incinte ad urinare con maggiore frequenza. <\/b>Un aumento della minzione si produrr\u00e0, inoltre, anche nell\u2019ultima fase della gestazione per effetto di un aumento di volume e di una maggiore pressione del feto sulla vescica.<\/p>\n

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La sensazione di stanchezza e spossatezza<\/strong><\/h2>\n

Fra i sintomi<\/strong> pi\u00f9 frequenti e diffusi che attestano l\u2019inizio di una gravidanza, uno dei primi a manifestarsi \u00e8 la sensazione di stanchezza e spossatezza. Quest\u2019ultimo, infatti, pu\u00f2 manifestarsi fin dalla prima settimana dopo il concepimento e perdurare per tutti i nove mesi della gravidanza. La causa principale dell\u2019aumento della sensazione di affaticamento \u00e8 la produzione di progesterone che pu\u00f2 anche combinarsi con un aumento del flusso sanguigno necessario per trasportare le sostanze nutritive al feto. La sensazione di maggiore stanchezza, inoltre, pu\u00f2 essere incrementata anche da un altro dei sintomi <\/strong>frequenti in gravidanza <\/strong>ossia l\u2019insonnia. La difficolt\u00e0 ad addormentarsi e ad alternare un regolare ciclo di veglia-sonno \u00e8 una condizione molto frequente soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza, ma pu\u00f2 anche manifestarsi nelle prime fasi per effetto dei cambiamenti fisiologici e della presenza di cause di tipo emotivo come lo stress e l\u2019ansia.<\/p>\n

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La nausea e il malessere a risveglio<\/strong><\/h2>\n

Infine, uno dei sintomi ai quali viene maggiormente correlata la probabilit\u00e0 di essere incinta<\/strong> \u00e8 rappresentato dalla nausea. Quest\u2019ultima \u00e8 un fenomeno molto comune soprattutto nel primo trimestre della gestazione che colpisce una percentuale variabile fra il 50% e il 90% delle donne incinte. La nausea, nel primo periodo della gestazione, \u00e8 determinata soprattutto dall\u2019aumento del livello di estrogeni e progesterone. Questi ormoni sono anche responsabili del rilassamento della muscolatura gastrointestinale e possono, di conseguenza, determinare un\u2019alterazione dello svuotamento gastrico. Inoltre, la nausea pu\u00f2 anche essere causata da una carenza della vitamina B6, che pu\u00f2 anche comportare vomito. In quest\u2019ultimo caso, il medico pu\u00f2 suggerire un\u2019integrazione farmacologica della stessa.<\/p>\n

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IVI: la risposta giusta ai vostri problemi di fertilit\u00e0<\/strong><\/h2>\n

Gli undici sintomi <\/strong>che abbiamo appena presentato sono degli indicatori, spesso comuni, di una gravidanza e fungono da segnali per iniziare il percorso che porter\u00e0 alla nascita del bambino. Tuttavia, una parte sempre pi\u00f9 rilevante della popolazione mondiale \u00e8 colpita da una patologia come l\u2019infertilit\u00e0. Secondo l\u2019Istituto Superiore di Sanit\u00e0, infatti, l\u2019infertilit\u00e0 colpisce circa il 15% delle coppie<\/a> con una ripartizione bilanciata delle cause fra uomini e donne. In queste situazioni la soluzione pi\u00f9 adatta \u00e8 quella di rivolgersi ai nostri specialisti. IVI, infatti \u00e8 il pi\u00f9 grande gruppo di riproduzione assistita al mondo con oltre 70 cliniche in 12 paesi e ha al suo attivo un\u2019esperienza quasi trentennale nell\u2019ambito della fecondazione assistita. Le nostre cliniche hanno aiutato a nascere pi\u00f9 di 160.000 bambini. Un traguardo senza precedenti nell\u2019ambito della riproduzione assistita che ha consentito di realizzare il sogno di 9 coppie su 10.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"La gravidanza \u00e8 un momento importante: uno stato complesso durante il quale avvengono trasformazioni fisiche, fisiologiche e psicologiche che sono diverse da donna a donna. In genere, per\u00f2, soprattutto nel primo periodo della gestazione si manifestano una serie di sintomi che accomunano la maggior parte delle gestanti. 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