{"id":48425,"date":"2018-11-06T11:07:52","date_gmt":"2018-11-06T11:07:52","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=48425"},"modified":"2023-11-27T10:31:27","modified_gmt":"2023-11-27T10:31:27","slug":"sterilita-infertilita-maschile-femminile-cause-rimedi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/sterilita-infertilita-maschile-femminile-cause-rimedi\/","title":{"rendered":"Sterilit\u00e0 ed infertilit\u00e0 maschile e femminile: cause e rimedi"},"content":{"rendered":"

L\u2019Italia \u00e8 il paese europeo nel quale nascono meno bambini: secondo una recente ricerca dell\u2019Istituto Nazionale di Statistica, dal 2008 al 2016 le nascite hanno subito un crollo e sono diminuite di pi\u00f9 di 100.000 unit\u00e0. Se questa netta flessione da un lato \u00e8 giustificata da motivazioni socio-lavorative, dall\u2019altro lato una rilevante percentuale \u00e8 correlata all\u2019aumento dei casi di infertilit\u00e0 maschile<\/strong> e femminile. <\/strong>Secondo uno studio dell\u2019Istituto Superiore di Sanit\u00e0 l\u2019infertilit\u00e0 nel nostro paese riguarda il 15% delle coppie e coinvolge quasi in egual misura uomini (29%) e donne (37,1%). In un restante 20% dei casi si parla di \u201cinfertilit\u00e0 idiopatica\u201d perch\u00e9 non \u00e8 possibile accertare la presenza di un fattore che ne sia all\u2019origine. Secondo le stime dell\u2019ISS le problematiche relative all\u2019infertilit\u00e0 continueranno a crescere tanto che nei prossimi anni ben il 20% delle coppie<\/a> avr\u00e0 problemi riproduttivi e fra queste il 4% sar\u00e0 sterile. La scoperta tempestiva delle cause dell\u2019infertilit\u00e0 nell\u2019uomo <\/strong>e nella donna<\/a> \u00e8 uno dei fattori determinanti per consentire di affrontare adeguatamente questo problema e riuscire a coronare il sogno di genitorialit\u00e0.<\/p>\n

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La differenza fra infertilit\u00e0 e sterilit\u00e0<\/strong><\/h2>\n

Prima di affrontare nel dettaglio queste tematiche \u00e8 opportuno effettuare una distinzione fra infertilit\u00e0 e sterilit\u00e0. Secondo i criteri dettati dall\u2019Organizzazione Mondiale della Sanit\u00e0 la prima ipotesi si verifica quando non vi sia stato un concepimento dopo almeno 12 mesi di rapporti sessuali \u201cmirati\u201d e non protetti.\u00a0 Da questo punto di vita l\u2019infertilit\u00e0 \u00e8 l\u2019incapacit\u00e0 di una coppia di portare avanti una gravidanza che si concluda con la nascita di un bambino sano, mentre la sterilit\u00e0 coincide con l\u2019incapacit\u00e0 di concepire che pu\u00f2 interessare uno dei due partner o entrambi.<\/p>\n

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L\u2019infertilit\u00e0 maschile: una panoramica generale<\/strong><\/h2>\n

In passato si riteneva che le cause di infertilit\u00e0 fossero in netta prevalenza riferibili alle donne. Recenti ricerche e statistiche, per\u00f2, hanno smentito questo trend e hanno attestato come vi sia un equo bilanciamento di incidenza dell\u2019infertilit\u00e0 fra fattore maschile e fattore femminile. Una ricerca pubblicata dalla rivista Human Reproduction Update, ad esempio, ha riportato che negli ultimi quaranta anni il numero di spermatozoi nei maschi occidentali ha subito un crollo di quasi il 60%. I fattori da valutare nelle ipotesi di infertilit\u00e0 maschile<\/strong> sono molti ed eterogenei<\/a> e possono riguardare sia lo stile di vita (stress, consumo di alcol o sostanze stupefacenti), sia patologie che possono alterare la normale funzione testicolare o possono incidere sulla produzione spermatica.<\/p>\n

Le cause anatomo-funzionali dell\u2019infertilit\u00e0 maschile: il criptorchidismo L\u2019infertilit\u00e0 nell\u2019uomo<\/strong>, in particolare, pu\u00f2 essere determinata da cause di natura anatomico-funzionale. In questo senso, una delle problematiche pi\u00f9 rilevanti \u00e8 sicuramente il criptorchidismo. Questa patologia, che rappresenta il principale fattore di infertilit\u00e0 maschile<\/strong>, si verifica quando alla nascita non siano presenti uno o entrambi i testicoli nella sacca scrotale. Questa disfunzione pu\u00f2 comportare, come conseguenza, una riduzione qualitativa e quantitativa degli spermatozoi e determinare problemi di fertilit\u00e0. Da questo punto di vista, il rimedio per preservare la fertilit\u00e0 \u00e8 rappresentato da una diagnosi tempestiva e da una correzione chirurgica che si rivela efficace in oltre il 95% dei casi.<\/p>\n

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Il varicocele <\/strong><\/h2>\n

Il varicocele \u00e8 una fra le patologie pi\u00f9 diffuse<\/a> che colpiscono l\u2019apparato genitale maschile. Secondo una ricerca del Ministero della Sanit\u00e0 il varicocele, oltre a coinvolgere circa il 15% degli uomini, \u00e8 una delle cause prevalenti (35%) di infertilit\u00e0 maschile.\u00a0 Questa patologia, che consiste in una dilatazione anomala delle vene testicolari pu\u00f2 determinare un\u2019alterazione nella crescita dei testicoli e un\u2019alterazione nella qualit\u00e0 del liquido seminale. Anche in questa ipotesi una tempestiva diagnosi (mediante eco-colordoppler e spermiogramma) \u00e8 la chiave per evitare problemi rilevanti di fertilit\u00e0. Il varicocele, una volta scoperto, pu\u00f2 essere trattato in via chirurgica o con un\u2019apposita tecnica radiologica definita scleroembolizzazione.<\/p>\n

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Le problematiche legate al liquido seminale<\/strong><\/h2>\n

Quasi il 40% dei casi di infertilit\u00e0 nell\u2019uomo<\/strong> sono correlati ad anomalie spermatiche. Come abbiamo gi\u00e0 accennato, negli ultimi quattro decenni, il numero di spermatozoi nella popolazione maschile occidentale \u00e8 diminuito di quasi il 50%. In generale si parla di oligospermia quando la quantit\u00e0 di spermatozoi presenti nell\u2019eiaculato \u00e8 inferiore alla normale concentrazione. La produzione spermatica, oltre ad essere influenzata da patologie come il criptorchidismo e il varicocele, pu\u00f2 essere pregiudicata anche da altri fattori come l\u2019esposizione a radiazioni, l\u2019uso di farmaci, infezioni genitali, anomalie ormonali, abitudini di vita scorrette e stress. In alcuni casi l\u2019oligospermia pu\u00f2 essere determinata dalla presenza di anticorpi antispermatici sia nell\u2019uomo sia nella donna. Individuare la causa della riduzione degli spermatozoi \u00e8 il primo passo da fare per intervenire sulla ridotta fertilit\u00e0. Qualora, ad esempio, l\u2019oligospermia sia determinata da squilibri ormonali \u00e8 possibile intervenire mediante una terapia ormonale sostitutiva. Cos\u00ec come, se il ridotto numero di spermatozoi \u00e8 effetto di uno stile di vita non corretto, una modifica dello stesso pu\u00f2 produrre effetti positivi in un tempo molto breve.<\/p>\n

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L\u2019infertilit\u00e0 femminile<\/strong><\/h2>\n

L\u2019infertilit\u00e0 femminile,<\/strong> allo stesso modo di quella maschile, pu\u00f2 dipendere da diverse cause. In particolare, fra le pi\u00f9 rilevanti si contraddistinguono le alterazioni ormonali, le alterazioni tubariche, le patologie relative all\u2019utero e le malattie di carattere genetico. Inoltre, tra gli altri fattori che possono comportare effetti negativi sulla fertilit\u00e0 femminile vanno annoverate anche le infezioni o gli interventi chirurgici pregressi che potrebbero aver causato un danneggiamento delle ghiandole cervicali. \u00a0Recenti statistiche hanno permesso di rilevare le due principali cause di infertilit\u00e0 femminile<\/strong>: la prima, alla quale pu\u00f2 essere riferito circa il 25% dei casi, consiste nel fattore tubo-peritoneale, cio\u00e8 in un\u2019ostruzione o una lesione alle tube di Falloppio, mentre la seconda \u00e8 rappresentata dall\u2019endometriosi<\/strong>.<\/p>\n

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L\u2019incidenza dell\u2019endometriosi sulla fertilit\u00e0<\/strong><\/h2>\n

L\u2019endometriosi<\/strong> secondo un recente studio dell\u2019Organizzazione Mondiale della Sanit\u00e0 colpisce pi\u00f9 di 150 milioni di donne in tutto il mondo e nel 30-40% di questi casi \u00e8 causa di infertilit\u00e0<\/a>. Questa malattia comporta che l\u2019endometrio, ossia la mucosa che riveste la cavit\u00e0 uterina, si formi all\u2019esterno dell\u2019utero fino a diffondersi nelle ovaie, nel peritoneo, nelle tube, e anche in organi come l\u2019intestino e la vescica. In questi casi l\u2019endometrio agisce come un \u201cpiccolo utero\u201d e, reagendo agli stimoli ormonali, pu\u00f2 causare perdite di sangue di varia entit\u00e0 ed infiammazioni. La tempestivit\u00e0 della diagnosi, nel caso di endometriosi<\/strong>, \u00e8 essenziale perch\u00e9 consente di intervenire in maniera e ridurre eventuali effetti negativi sulla fertilit\u00e0. Da questo punto di vista, ed in base anche alla gravit\u00e0 della patologia, \u00e8 possibile distinguere fra due differenti approcci<\/a>: quello chirurgico che comporta l\u2019asportazione del tessuto endometriosico ma pu\u00f2 determinare rilevanti problemi per una futura gravidanza e quello farmacologico mediante una terapia ormonale. Qualora la terapia farmacologica non produca effetti sulla fertilit\u00e0 \u00e8 possibile far ricorso alla fecondazione assistita per rimanere incinta.<\/p>\n

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La sindrome delle ovaie policistiche<\/strong><\/h2>\n

Un\u2019altra fra le principali cause di infertilit\u00e0 femminile \u00e8 rappresentata dalla sindrome delle ovaie policistiche<\/a>, una patologia che comporta un ingrossamento delle ovaie a cause di piccoli accumuli di cisti liquide. Secondo il Ministero della Salute la PCOS colpisce fra il 5% e il 10% delle donne in et\u00e0 fertile e pu\u00f2 avere come effetto rilevanti alterazioni del ciclo mestruale e anovoluzione, ossia l\u2019assenza totale dell\u2019ovulazione. Una tempestiva diagnosi, in queste ipotesi, pu\u00f2 permettere un adeguato intervento farmacologico: nei casi in cui questa patologia comporti amenorrea, ad esempio, il medico pu\u00f2 decidere la somministrazione di estrogeni e progestinici, se la sindrome produce effetti negativi sulla fertilit\u00e0 il ginecologo pu\u00f2 prescrivere una cura a supporto dell\u2019ovulazione a base di FSH e LH. Qualora, nonostante questo approccio terapeutico, sussistano ancora difficolt\u00e0 nel rimanere incinta la soluzione pi\u00f9 adeguata pu\u00f2 essere fare ricorso alla fecondazione assistita.<\/p>\n

\u00a0<\/strong><\/p>\n

IVI: la soluzione per i problemi di fertilit\u00e0 maschile e femminile <\/strong><\/h2>\n

Come abbiamo visto una delle \u201cchiavi\u201d per risolvere in maniera adeguata i problemi di fertilit\u00e0, sia maschile sia femminile, consiste nella tempestivit\u00e0 della diagnosi, che consente di progettare un intervento rapido ed efficace. Tuttavia, in molti casi, un approccio farmacologico o chirurgico pu\u00f2 non rivelarsi sufficiente a far recuperare la fertilit\u00e0. In queste ipotesi la soluzione ideale \u00e8 far ricorso alla fecondazione assistita. IVI, in questo settore, \u00e8 la realt\u00e0 leader a livello mondiale, per metodiche, innovazioni e risultati che misurano percentuali di successo senza rivali: 9 coppie su 10 che si rivolgono alle nostre cliniche riescono a coronare il proprio sogno di genitorialit\u00e0. I nostri centri garantiscono un approccio personalizzato alle problematiche di fertilit\u00e0 della coppia e i nostri esperti guideranno i pazienti nella scelta del trattamento pi\u00f9 adeguato al loro caso. Ad esempio, qualora il varicocele abbia avuto come effetto una riduzione \u201cmoderata\u201d della quantit\u00e0 di spermatozoi la soluzione pi\u00f9 adeguata pu\u00f2 essere l\u2019inseminazione artificiale, mentre se questa patologia ha determinato disfunzioni pi\u00f9 importanti \u00e8 opportuno fare ricorso a tecniche come l\u2019ICSI. IVI, inoltre, negli ultimi 10 anni ha fatto passi da giganti per contrastare gli effetti negativi dell\u2019endometriosi <\/strong>sulla fertilit\u00e0 aiutando a diventare mamme pi\u00f9 di 9000 donne affette da questa patologia.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"L\u2019Italia \u00e8 il paese europeo nel quale nascono meno bambini: secondo una recente ricerca dell\u2019Istituto Nazionale di Statistica, dal 2008 al 2016 le nascite hanno subito un crollo e sono diminuite di pi\u00f9 di 100.000 unit\u00e0. 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