{"id":47389,"date":"2018-08-08T09:07:29","date_gmt":"2018-08-08T08:07:29","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=47389"},"modified":"2023-12-12T16:00:49","modified_gmt":"2023-12-12T16:00:49","slug":"icsi-profili-caratteristiche-costi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/icsi-profili-caratteristiche-costi\/","title":{"rendered":"L\u2019ICSI\u00a0: profili, caratteristiche e costi"},"content":{"rendered":"

 <\/p>\n

La fecondazione assistita nel corso del tempo \u00e8 stata protagonista di evoluzioni epocali finalizzate a consentire, a un sempre maggiore numero di persone, di realizzare il proprio sogno di genitorialit\u00e0. Fra le svolte che hanno segnato una vera e propria rivoluzione in questo settore va annoverata senz\u2019altro l\u2019introduzione dell\u2019ICSI<\/strong> (Intra-Cytoplasmatic Sperm Injection, iniezione intra-citoplasmatica di spermatozoi), una tecnica che, pur nei tratti comuni, presenta una fondamentale differenza con la Fivet<\/strong>: gli spermatozoi vengono direttamente iniettati in ogni ovocita attraverso una microiniezione effettuata in laboratorio. Secondo una recente ricerca della Practice Committee della American Society for Reproductive Medicine questa procedura \u00e8 particolarmente indicata nei casi di infertilit\u00e0 idiopatica, qualora vi sia un ridotto numero di ovociti e in presenza di un fattore maschile di rilievo e in particolare nei casi di un ridotto numero o di una scarsa motilit\u00e0 degli spermatozoi. Dal 1993, anno nel quale questa tecnica \u00e8 stata introdotta, ad oggi i risultati hanno mostrato come l\u2019ICSI sia una delle pi\u00f9 importanti frontiere della procreazione assistita, grazie anche a costi <\/strong>che nel corso del tempo si sono notevolmente ridotti e a percentuali di successo<\/strong> molto rilevanti.<\/p>\n

 <\/p>\n

\n
\n

Table of Contents<\/p>\nToggle<\/span><\/path><\/svg><\/svg><\/span><\/span><\/span><\/a><\/span><\/div>\n