{"id":47095,"date":"2018-07-24T14:11:16","date_gmt":"2018-07-24T13:11:16","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=47095"},"modified":"2024-02-26T10:27:54","modified_gmt":"2024-02-26T10:27:54","slug":"incinta-a-40-anni-cosa-vuol-dire","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/incinta-a-40-anni-cosa-vuol-dire\/","title":{"rendered":"Incinta a 40 anni. Cosa vuol dire?"},"content":{"rendered":"

Essere mamma a 40 anni<\/strong><\/h2>\n

Gli ultimi decenni hanno visto un notevole spostamento in avanti dell\u2019et\u00e0 del primo figlio di una donna e, soprattutto, sempre pi\u00f9 donne diventare mamme intorno ai 40 anni. Rimanere incinta a 40 anni <\/strong>\u00e8 ormai per una donna una condizione normale, dovuta in parte ai mutamenti sociali odierni e in parte a scelte di natura personale.<\/p>\n

Secondo il pi\u00f9 recente bilancio demografico dell\u2019ISTAT, nel 2017 continua il calo delle nascite in atto dal 2008. Per il terzo anno consecutivo i nati sono meno di mezzo milione (458.151 -15 mila sul 2016), nuovo minimo storico dall\u2019Unit\u00e0 d\u2019Italia.<\/p>\n

L\u2019Istat afferma in alcuni recenti dati che in Italia le neomamme over 40 sono quasi l\u20198% del totale e che soprattutto fra il 2010 e il 2013 si \u00e8 verificato un incremento di quasi il 12%.<\/p>\n

Evoluzione della fertilit\u00e0 nella donna<\/strong><\/h2>\n

L\u2019avanzare dell\u2019et\u00e0<\/a> in una donna porta ad una lenta ma inesorabile diminuzione della fertilit\u00e0. Gi\u00e0 dopo i 30 anni la fertilit\u00e0 di una donna si riduce, con un calo importante dopo i 35 anni di et\u00e0 (del 50% circa) e un calo drastico dopo i 40 anni.<\/p>\n

Al fine di rimanere incinta a 40 anni<\/strong>, spesso ci si rivolge alla fecondazione assistita, che pu\u00f2 permettere a molte donne di coronare il proprio sogno di avere un bambino. L\u2019avanzamento dell\u2019et\u00e0, infatti, non comporta una rilevante flessione sul successo delle procedure di\u00a0pma<\/strong>.<\/p>\n

Perch\u00e9 si riduce la fertilit\u00e0 di una donna dopo i 40 anni?<\/strong><\/h2>\n

Intorno ai 40 anni<\/strong> si verifica una riduzione dei follicoli a causa dell\u2019aumento del valore dell\u2019FSH, ossia l\u2019ormone follicolo stimolante. Questo comporta, come effetto diretto, un processo di riduzione della riserva ovarica<\/a>.<\/p>\n

In questi casi, se dopo sei mesi di tentativi naturali non si \u00e8 ottenuta una gravidanza, \u00e8 opportuno rivolgersi ad uno specialista per iniziare un percorso di fecondazione assistita. Le percentuali di successo delle procedure di pma infatti sono molto alte anche superati i 40 anni. Le procedure di\u00a0pma<\/strong>, infatti, garantiscono una percentuale di successo rilevante anche qualora si sia superato il limite dei 40 anni.<\/p>\n

\"IVI\"<\/strong><\/h2>\n

Incinta a 40 anni. Cosa pu\u00f2 succedere?<\/strong><\/h2>\n

Intorno ai 40 anni \u00e8 possibile che si verifichi un aumento di probabilit\u00e0 di subire una gravidanza extrauterina<\/a>. L\u2019et\u00e0 rappresenta un fattore di rischio anche per la possibilit\u00e0 che insorgano anomalie cromosomiche nel feto come la sindrome di Down che, dopo i 45 anni, a livello statistico pu\u00f2 verificarsi in un bambino su 35. Dopo i 40 anni inoltre c\u2019\u00e8 una alta possibilit\u00e0 di partorire prematuramente.<\/p>\n

L\u2019avanzare dell\u2019et\u00e0 comporta anche un aumento del rischio di patologie che possano colpire l\u2019apparato femminile. Un esempio possono essere l\u2019endometriosi<\/a>\u00a0oppure i fibromi uterini. Sfortunatamente, per una donna incinta a 40 anni<\/strong> pu\u00f2 esserci un rischio maggiore di aborti e di complicanze ostetriche come il distacco della placenta.<\/p>\n

La fecondazione assistita \u2013 quali tecniche<\/strong><\/h2>\n

Come gi\u00e0 detto, spesso la posticipazione della gravidanza \u00e8 determinata da scelte di vita e lavorative difficilmente procrastinabili. Queste decisioni, di conseguenza, comportano un aumento delle richieste di\u00a0fecondazione assistita<\/strong>\u00a0ed in particolare di\u00a0fecondazione eterologa<\/a>.<\/p>\n

Secondo l\u2019ultima relazione al Parlamento sulla fecondazione assistita, si \u00e8 verificato un aumento progressivo delle donne con pi\u00f9 di 40 anni che accedono alle tecniche di procreazione assistita: nel 2016 sono il 35,2%, erano 20,7% del 2005. Rispetto ai vari trattamenti effettuati, resta costante l\u2019et\u00e0 media delle donne che si sottopongono a tecniche omologhe a fresco: 36,8 anni. Nella fecondazione eterologa l\u2019et\u00e0 della donna \u00e8 maggiore se la donazione \u00e8 di ovociti (41,4 anni) e minore se la donazione \u00e8 di seme (35,2).<\/p>\n

Preservazione della fertilit\u00e0 \u2013 cosa vuol dire?<\/strong><\/h2>\n

Molto spesso per\u00f2 la maternit\u00e0 \u00e8 una decisione che viene elaborata qualche anno prima dei 40 anni, ma che per motivi sociali, economici o di salute deve essere posticipata. E\u2019 quindi importante che le donne conoscano le varie tecniche di preservazione della maternit\u00e0<\/a>.<\/p>\n

\"IVI\"<\/strong><\/h2>\n

Vitrificazione degli ovociti \u2013 che cos\u2019\u00e8?<\/strong><\/h2>\n

Le tecniche di preservazione della fertilit\u00e0 permettono di procedere con la vitrificazione degli ovuli, che possono quindi venire utilizzati in seguito, quando si verifichino le possibilit\u00e0 concrete di avere un bambino.<\/p>\n

Secondo un recente articolo pubblicato sulla rivista \u201cFertility and Sterility\u201d, il ricorso a questa tecnica di\u00a0pma\u00a0<\/strong>presso le cliniche IVI ha fatto registrare un aumento dal 2007 ad oggi pari al 500%. L\u2019Italia, da questo punto di vista, \u00e8 il quarto paese in termini numerici per numero di donne che decidono di preservare la propria fertilit\u00e0 per motivi sociali ai fini di una futura\u00a0procreazione assistita<\/strong>.<\/p>\n

IVI \u2013 L\u2019esperienza di 28 anni\u00a0<\/strong><\/h2>\n

IVI rappresenta la realt\u00e0 pi\u00f9 all\u2019avanguardia per le donne e le coppie che superati i 40 anni desiderino realizzare il proprio desiderio di genitorialit\u00e0.<\/p>\n

Le cliniche IVI \u00a0infatti, possono vantare di una percentuale molto alta per quanto riguarda la fecondazione eterologa: il 69% delle coppie che ricorre alla\u00a0FIVET<\/a>, <\/strong>infatti, ottiene una gravidanza dopo il primo trattamento.<\/p>\n

L\u2019esperienza scientifica di IVI rappresenta una garanzia anche per quanto riguarda le tecniche di preservazione della fertilit\u00e0. IVI, in particolare, per quanto riguarda la\u00a0crioconservazione\u00a0<\/strong>degli ovuli \u00e8 pioniere per l\u2019uso di tecniche innovative come il \u201cCryotop\u201d che consente di raggiungere percentuali di successo molto rilevanti.<\/p>\n

IVI \u2013 i successi<\/strong><\/h2>\n

IVI pu\u00f2 contare sul maggior tasso di raggiungimento di gravidanza e sui migliori laboratori e specialisti in procreazione medicalmente assistita.\u00a0 In IVI si punta costantemente sull\u2019innovazione e sulla ricerca, proprio al fine di dare la possibilit\u00e0 ai pazienti di usufruire di tecniche di ultima generazione.<\/p>\n

Dalla sua fondazione, nel 1990, in poi IVI si \u00e8 affermata come il gruppo medico specializzato in procreazione medicalmente assistita pi\u00f9 grande del mondo, pioniere in tecniche come il Test Genetico Preimpianto (TGP)<\/strong>, la conservazione della fertilit\u00e0, o lo svolgimento di trattamenti di Fecondazione in Vitro con analisi genetiche (FIV Genetic) per garantire l\u2019impianto dei migliori ovociti.<\/p>\n

Nel 2017, IVI si \u00e8 fusa con il gruppo RMANJ<\/a> e dispone di pi\u00f9 di 70 cliniche distribuite in 13 Paesi. Questo nuovo sodalizio ha anche permesso un perfezionamento ancora maggiore nelle tecniche di pma e nei trattamenti, permettendo a IVI di offrire la garanzia ai propri pazienti di essere nelle mani migliori.<\/p>\n

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