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Fra le patologie che coinvolgono l\u2019apparato genitale maschile una delle pi\u00f9 diffuse \u00e8 il varicocele<\/strong>, che colpisce circa il 15% degli uomini. Secondo il Ministero della Salute questa malattia \u00e8 strettamente correlata a problemi di fertilit\u00e0 e riguarda circa il 40% dei pazienti<\/a> che soffrono di infertilit\u00e0. Questa patologia, in particolare, \u00e8 la causa di circa il 20% delle infertilit\u00e0 di coppia. Il varicocele maschile <\/strong>\u00e8 una disfunzione che interessa il sistema vascolare del testicolo e determina una dilatazione delle vene testicolari producendo un reflusso di sangue dall\u2019alto e un incremento della temperatura. In ambito medico non sono state ancora chiarite le cause<\/strong> che determinano il varicocele. Questa condizione produce un ambiente sfavorevole alla produzione degli spermatozoi. Un effetto di questa patologia, quindi, pu\u00f2 essere una riduzione del numero di spermatozoi o una ridotta funzionalit\u00e0 degli stessi. Il trattamento di questa malattia, che spesso si presenta senza sintomi<\/strong>, non prevede una cura farmacologica, ma comprende un intervento diretto a occludere la vena spermatica interna. Secondo la Societ\u00e0 Italiana di Andrologia, superati i 35 anni, l\u2019efficacia di questa modalit\u00e0 di trattamento si riduce drasticamente e, quindi, ai fini riproduttivi \u00e8 opportuno fare ricorso alla fecondazione assistita. Occorre anche precisare come oltre al varicocele maschile<\/strong>, \u00e8 possibile anche individuare una forma di varicocele femminile<\/strong> definito come varicocele pelvico.<\/p>\n <\/p>\n Le cause del varicocele<\/strong> sono ancora poco chiare, anche se a livello medico sono state formulate diverse ipotesi. Dal punto di vista statistico questa patologia, in circa l\u201980% dei casi, \u00e8 associata alla presenza di un testicolo pi\u00f9 piccolo ed proprio a questa alterazione morfologica che sembra essere correlata un\u2019incidenza sulla produzione spermatica. In generale il varicocele maschile <\/strong>si manifesta fra i 15 e i 25 anni e soltanto in casi eccezionali insorge prima di questa et\u00e0 o in un periodo successivo. Nell\u201985% dei casi colpisce esclusivamente il testicolo sinistro.\u00a0 Fra le cause <\/strong>principali individuate dalla letteratura scientifica vengono annoverate l\u2019insufficienza del sistema valvolare venoso, la differente lunghezza e pressione della vena spermatica sinistra rispetto alla destra, lo schiacciamento della vena renale e l\u2019aumento in et\u00e0 puberale del flusso arterioso testicolare. Secondo altri ricercatori, fra le cause del varicocele rientrerebbe anche un blocco del flusso sanguigno a livello dei vasi addominali situati dopo le vene testicolari che, impedendo al sangue di defluire correttamente, determinerebbe una dilatazione delle vene spermatiche.<\/p>\n <\/p>\n Nella maggior parte dei casi il varicocele <\/strong>non produce alcun sintomo<\/strong>. Non \u00e8 un caso se spesso questa patologia viene scoperta soltanto in seguito ad indagini dirette ad accertare la fertilit\u00e0 maschile. In altri casi, invece, questa malattia presenta dei sintomi<\/strong>, anche se spesso molto blandi, come un senso di pesantezza a livello scrotale, un fastidio testicolare diffuso dopo esser stati a lungo in posizione eretta o fastidio in seguito a rapporti sessuali prolungati o sforzi fisici in generale. Il dolore, in questi casi, \u00e8 determinato dall\u2019eccessiva pressione del sangue all\u2019interno delle vene dilatate.<\/p>\n <\/p>\n Per giungere ad una diagnosi del varicocele maschile<\/strong> generalmente \u00e8 sufficiente una visita urologica che attesti la dilatazione delle vene del testicolo. Qualora continuino a sussistere dubbi \u00e8 opportuno procedere con un eco-color doppler che consenta di documentare in maniera approfondita il reflusso venoso. Se si ritiene che il varicocele possa aver influito in maniera negativa sulla fertilit\u00e0, queste indagini andranno accompagnate da un\u2019analisi del liquido seminale diretta a rivelare una ridotta motilit\u00e0 degli spermatozoi (astenozoospermia) e una percentuale inferiore rispetto alla norma di spermatozoi con una normale morfologia (teratozoospermia). Anche un\u2019analisi del sangue pu\u00f2 rivelarsi utile nell\u2019evidenziare una ridotta concentrazione di testosterone.<\/p>\n <\/p>\n Il varicocele <\/strong>determina un aumento della temperatura e una riduzione dell\u2019ossigenazione del testicolo colpito. Anche se spesso si presenta in maniera asintomatica e non produce sensibili problemi allo stato di salute, questa patologia \u00e8 la principale causa di infertilit\u00e0 maschile perch\u00e9 comporta un\u2019alterazione della spermatogenesi per effetto delle alterazioni termiche del testicolo e della stasi venosa. Questa alterazione pu\u00f2 comportare una riduzione del numero e della motilit\u00e0 degli spermatozoi o della morfologia degli stessi. Da questo punto di vista, una tempestiva diagnosi e un successivo intervento appaiono fondamentali per preservare la funzione riproduttiva.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Qualora il varicocele<\/strong> non avesse influito sulla fertilit\u00e0 maschile, in genere i medici non consigliano un intervento, ma periodiche visite per accertare lo stato di salute del paziente. Se, invece, in seguito agli esami si dovesse evidenziare una riduzione del numero e della motilit\u00e0 degli spermatozoi e qualora il partner femminile non fosse infertile \u00e8 consigliabile intervenire. Il trattamento del varicocele maschile prevede essenzialmente due opzioni: l\u2019intervento chirurgico e la scleroembolizzazione percutanea.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n L\u2019intervento chirurgico finalizzato a rimuovere il varicocele<\/strong> \u00e8 la varicocelectomia. Si tratta di un\u2019operazione effettuata da un urologo in anestesia generale o locale che comporta la legatura della vena colpita, in modo da fare defluire il sangue nelle altre vene non affette dalla patologia. La varicocelectomia comporta un aumento significativo dell\u2019integrit\u00e0 degli spermatozoi e consente ai pazienti con oligospermia grave di avere un sensibile miglioramento nella conta degli spermatozoi mobili. In particolare, dopo questo intervento in 14 uomini su 17 si riscontra un importante aumento nella concentrazione e della motilit\u00e0 spermatica. \u00a0L\u2019intervento chirurgico, per\u00f2, non esclude la possibilit\u00e0 di recidiva del varicocele. In particolare, questa si attesta al 30% nel caso di legatura alta e intorno al 5% se si fa ricorso a tecniche microchirurgiche. Occorre precisare, per\u00f2, come circa il 50% dei pazienti sottoposti a varicocelectomia sono in grado di concepire entro un anno dall\u2019intervento. Per valutare i risultati viene effettuata un\u2019analisi del liquido spermatico dopo 3 e 6 mesi dall\u2019intervento.<\/p>\n <\/p>\n Il trattamento del varicocele, oltre all\u2019intervento chirurgico, pu\u00f2 essere effettuato anche mediante un approccio pi\u00f9 recente con la scleroembolizzazione, una modalit\u00e0 che ha il vantaggio di una ridotta invasivit\u00e0. Questa tecnica radiologica, effettuata in anestesia locale, si effettua iniettando nelle vene dilatate un liquido che ha la funzione di occluderle .<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Il varicocele<\/strong> \u00e8 una patologia che colpisce prevalentemente gli uomini, ma esiste anche una forma di varicocele femminile<\/strong> che prende anche il nome di \u201csindrome della congestione pelvica\u201d. Anche se rispetto a quello maschile \u00e8 meno conosciuto, questa forma colpisce fra il 15% e il 40% delle donne. La percentuale prevede una \u201cforchetta\u201d cos\u00ec ampia perch\u00e9 si ritiene che questa condizione sia spesso sottodiagnosticata. Con questo termine si intende una dilatazione delle vene nell\u2019area pelviche e in particolare delle vene ovariche e delle iliache interne che comporta un accumulo di sangue. Fra le cause possono annoverarsi un malfunzionamento delle valvole o un\u2019ostruzione delle vene. \u00a0A differenza di quello maschile, il varicocele femminile<\/strong> non determina infertilit\u00e0, ma comporta sintomi dolorosi molto frequenti e fastidiosi. Non \u00e8 raro che questa patologia si possa presentare in concomitanza con una gravidanza per effetto dell\u2019incremento ormonale che pu\u00f2 favorisce la dilatazione venosa. La terapia prevede innanzitutto un approccio farmacologico e soltanto in un secondo momento, qualora la condizione dolorosa permanga, un intervento chirurgico. L\u2019operazione ha una ridotta invasivit\u00e0 e, soprattutto se si procede a embolizzazione, il rischio di recidiva \u00e8 molto basso.<\/p>\n <\/p>\n La maggior parte degli studi scientifici attesta come il recupero completo della fertilit\u00e0 in seguito ad una correzione del varicocele<\/strong> si attesti intorno al 35%, e in un altro 35% dei casi si produca un importante miglioramento nella qualit\u00e0 del liquido seminale. Nel restante 30% dei casi, per\u00f2, il trattamento non produce alcun miglioramento. In queste ipotesi la soluzione pi\u00f9 efficace consiste nella fecondazione assistita. Se il varicocele ha avuto come effetto una riduzione moderata del livello di concentrazione e di motilit\u00e0 degli spermatozoi, la soluzione pi\u00f9 efficace pu\u00f2 essere l\u2019inseminazione artificiale<\/a>, che consiste nel transfer di un campione di sperma, trattato in laboratorio, nell\u2019utero della donna. In questo modo \u00e8 possibile ridurre la distanza che separa l\u2019ovulo dallo spermatozoo e far fronte a una ridotta motilit\u00e0 di quest\u2019ultimo. Se il varicocele, invece, abbia determinato problematiche pi\u00f9 importanti \u00e8 possibile fa ricorso alla fecondazione in vitro<\/a>, che comporta l\u2019unione dell\u2019ovulo e dello spermatozoo effettuata in laboratorio allo scopo di ottenere embrioni gi\u00e0 fecondati da trasferire in un secondo tempo nell\u2019utero materno. Grazie ad IVI l\u2019infertilit\u00e0 determinata dal varicocele non \u00e8 pi\u00f9 un ostacolo alla realizzazione del proprio sogno di paternit\u00e0: qualsiasi sia la tecnica adatta, infatti, le nostre cliniche garantiscono percentuali di successo che non hanno paragoni a livello mondiale. Ad esempio, il tasso di gravidanza dopo tre tentativi di FIV si attesta intorno al 90%. Risultati che rendono lVI la scelta preferita di oltre 5.000 coppie ogni anno.<\/p>\nLe cause del varicocele<\/strong><\/h2>\n
I sintomi del varicocele<\/strong><\/h2>\n
La diagnosi del varicocele<\/strong><\/h2>\n
Effetti sulla fertilit\u00e0<\/strong><\/h2>\n
La cura del varicocele maschile<\/strong><\/h2>\n
L\u2019intervento chirurgico<\/strong><\/h2>\n
La scleroembolizzazione<\/strong><\/h2>\n
Varicocele femminile<\/strong><\/h2>\n
La fecondazione assistita nel caso di varicocele<\/strong><\/h2>\n