{"id":46499,"date":"2018-06-06T10:21:09","date_gmt":"2018-06-06T09:21:09","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=46499"},"modified":"2024-01-24T07:38:04","modified_gmt":"2024-01-24T07:38:04","slug":"principali-tecniche-fecondazione-assistita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/principali-tecniche-fecondazione-assistita\/","title":{"rendered":"Le principali tecniche di fecondazione assistita: una panoramica"},"content":{"rendered":"
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La fecondazione assistita in Italia<\/strong>, soprattutto negli ultimi anni, sta vivendo un vero e proprio boom in termini di numero di persone che sia affidano a questa tecnica per coronare il sogno di diventare genitori. Secondo la relazione annuale presentata dal Ministero della Salute al Parlamento nel 2017, fra il 2014 e il 2015 si \u00e8 assistito a un netto aumento dei trattamenti:\u00a0 le coppie trattate, infatti, sono passate da quasi 71.000 a oltre 74.000 (+4,9%), mentre i cicli effettuati sono stati protagonisti di un incremento del 4,6% .<\/p>\n Questi dati sono relativi sia alla fecondazione omologa, sia alla fecondazione assistita eterologa<\/strong>. Nel complesso, negli ultimi sei anni, la fecondazione assistita<\/strong> ha registrato un aumento di richieste pari quasi al 20%. Si tratta di un trend in continua crescita confermato anche dai nostri dati: in appena un anno, dal 2015 al 2016, i pazienti che hanno scelto IVI sono aumentati del 122%.<\/a> In riferimento ai pazienti italiani, tra il 2011 e il 2015, i nostri esperti hanno eseguito 6.567 trattamenti, fra i quali 1.702 fecondazioni in vitro e 4.364 trattamenti di fecondazione assistita eterologa<\/strong> (prima vietata). \u00c8 opportuno, da questo punto di vista, effettuare una panoramica sulle principali tecniche di fecondazione assistita<\/strong>, mettendo in evidenza le differenze sia dal punto di vista tecnico, sia in riferimento alla tipologia di pazienti ai quali queste si rivolgono.<\/p>\n <\/p>\n