{"id":44699,"date":"2018-01-16T16:27:22","date_gmt":"2018-01-16T15:27:22","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=44699"},"modified":"2024-02-23T13:47:22","modified_gmt":"2024-02-23T13:47:22","slug":"ovodonazione-all-esterno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/ovodonazione-all-esterno\/","title":{"rendered":"L\u2019ovodonazione all\u2019esterno: norme e profili della ricevente e della donatrice"},"content":{"rendered":"

Una delle tecniche di pma<\/strong> pi\u00f9 diffuse e richieste in Europa \u00e8 quella dell\u2019ovodonazione<\/strong>. Questa procedura di fecondazione eterologa<\/strong> si caratterizza per l\u2019utilizzo di ovuli di una donatrice che vengono fecondati dagli spermatozoi della coppia per dar vita ad embrioni che verranno trasferiti nell\u2019utero della ricevente per avviare una gravidanza<\/strong>. In Italia, soltanto di recente, grazie ad una sentenza della Corte Costituzionale del 2014, \u00e8 stato superato il divieto alla fecondazione eterologa<\/strong> prevista dalla legge 40. Se il nostro Paese, quindi, vive una fase di \u201crodaggio\u201d da questo punto di vista, in molte Nazioni europee la donazione degli ovociti \u00e8 una realt\u00e0 concreta e diffusa da decenni. Negli ultimi anni, infatti, a livello europeo si continua a registrare un costante e continuo aumento nel numero dei cicli di ovodonazione<\/strong> che ormai si attestano intorno ai 30.000 l\u2019anno, un dato che \u00e8 pi\u00f9 che raddoppiato rispetto al 2005. Le norme che disciplinano questa tecnica di pma<\/strong>, per\u00f2, differiscono da Stato a Stato, soprattutto per quanto concerne i profili della donatrice e della ricevente. Infatti, sono rimasti pochi Paesi europei, come la Germania e l\u2019Austria, che continuano a vietare questa procedura.<\/p>\n

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