{"id":44631,"date":"2018-01-17T10:00:45","date_gmt":"2018-01-17T09:00:45","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=44631"},"modified":"2022-04-12T15:31:43","modified_gmt":"2022-04-12T15:31:43","slug":"benessere-psicofisico-e-fecondazione-assistita-4-tecniche-da-utilizzare-durante-e-dopo-un-trattamento","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/benessere-psicofisico-e-fecondazione-assistita-4-tecniche-da-utilizzare-durante-e-dopo-un-trattamento\/","title":{"rendered":"Benessere psicofisico e fecondazione assistita: 4 tecniche da utilizzare durante e dopo un trattamento"},"content":{"rendered":"
DURANTE UN TRATTAMENTO DI FECONDAZIONE ASSISTITA \u2013 TECNICHE DI AUTOCONTROLLO EMOTIVO<\/em><\/strong><\/p>\n Affrontare un trattamento di fecondazione assistita <\/strong>e le emozioni che ne conseguono,<\/strong> richiede spesso una grande forza interiore. Chi sceglie di intraprendere questo percorso, sia esso una inseminazione artificiale<\/strong><\/a> o un percorso pi\u00f9 impegnativo come la fecondazione eterologa<\/strong><\/a>, si approccia alla fecondazione assistita<\/strong> con un bagaglio di esperienze passate negative, spesso dovute a tentativi di gravidanza<\/strong> andati male, scoperta di eventuale infertilit\u00e0<\/strong><\/a> da parte della coppia o altro. Il ricordo e le ferite lasciate da queste esperienze, possono portare molti dubbi e paure sul futuro.<\/p>\n Durante un percorso di riproduzione assistita <\/strong>quindi, <\/strong>la coppia stessa si trova a sperimentare un\u2019altalena di emozioni contrastanti: da un lato il peso dei tentativi passati non andati a buon fine, dall\u2019altro lato la fiducia e la speranza si riaccendono grazie al trattamento intrapreso. Sperimentare questi sentimenti opposti, pu\u00f2 portare ad un aumento dello stress<\/strong> e influire sia dal punto di vista fisico che psichico.<\/p>\n E\u2019 molto utile in queste occasioni imparare alcune tecniche di autocontrollo emotivo,<\/strong> che possono essere efficaci nell\u2019affrontare il trattamento di riproduzione assistita<\/strong> in maniera serena. \u00a0Tensione fisica, stress, pensieri negativi, malessere, possono diminuire radicalmente utilizzando delle tecniche semplici, ma che possono rivelarsi molto utili nella vita di tutti i giorni.<\/p>\n Fra le tecniche, possiamo distinguere il rilassamento progressivo<\/strong>, la respirazione<\/strong> e la Mindfulness<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Praticando in maniera corretta questa tecnica di rilassamento progressivo<\/strong>, il livello di ansia pu\u00f2 ridursi molto rapidamente. Questa particolare tecnica consiste nel contrarre i muscoli, o i gruppi di muscoli che si vogliono rilassare, per qualche secondo (in genere da 5 a 7 secondi), per poi rilassare il corpo per 20\/30 secondi. L\u2019ideale sarebbe poter ripetere questa tecnica almeno una volta.<\/p>\n Il fine di questa tecnica \u00e8 quella di permettere al proprio corpo e alla propria mente di riconoscere le differenze del proprio corpo durante uno stato di tensione e durante uno stato di rilassamento. In questo modo \u00e8 l\u2019individuo stesso che riesce a sviluppare la capacit\u00e0 di liberarsi dalla tensione, riuscendo a riconoscerla fisicamente.<\/p>\n <\/p>\n Sottolineare i benefici sulla propria salute di una corretta respirazione <\/strong>\u00e8 superfluo, ma \u00e8 bene imparare che un cattivo modo di respirare pu\u00f2 contribuire anche a generare stati di ansia, fatica e depressione. L\u2019aria infatti non arriva ai polmoni in quantit\u00e0 sufficiente, il sangue quindi non si ossigena in maniera corretta e questo pu\u00f2 contribuire a generare stati d\u2019animo negativi.<\/p>\n E\u2019 consigliabile praticare le tecniche di respirazione profonda per circa quattro settimane. L\u2019ideale sarebbe poter metter in pratica queste tecniche per 5\/10 minuti, un paio di volte al giorno.<\/p>\n In posizione preferibilmente stesa, con la colonna vertebrale dritta, una mano sopra l\u2019addome e un\u2019altra sopra lo sterno con le ginocchia leggermente piegate e i piedi separati, si prende l\u2019aria dal naso in maniera profonda e con lentezza, fino a farla arrivare fino all\u2019addome. L\u2019addome stesso si alzer\u00e0 lentamente.<\/p>\n E\u2019anche possibile realizzare una respirazione naturale completa. In questo esercizio, al momento di inspirare, si riempie per prima la parte pi\u00f9 bassa dei polmoni. Il diaframma spinger\u00e0 verso fuori l\u2019addome per permettere in questo modo il passaggio dell\u2019aria. In seguito, si riempie la parte superiore dei polmoni e il petto si sollever\u00e0 leggermente, mentre l\u2019addome andr\u00e0 rientrando.<\/p>\n <\/p>\n Durante un trattamento di fecondazione assistita<\/strong>, si vive spesso uno stato di confusione, e di umore altalenante. E\u2019molto utile quindi poter calmare la mente e riuscire a districarsi fra tutti questi pensieri. La tecnica Mindfulness<\/strong> pu\u00f2 risultare molto efficace per questo scopo.<\/p>\n La tecnica Mindfulness dovrebbe essere preferibilmente praticata tutti i giorni per 15 minuti circa, in un ambiente rilassante e senza rumori che possano infastidire o distrarre. La posizione deve essere comoda, si pu\u00f2 stare sdraiati o seduti.<\/p>\n Possiamo chiudere gli occhi o tenerli aperti. E\u2019importante mantenere la colonna dritta e lasciar cadere le spalle. Va posta la concentrazione sullo stomaco, sentirlo alzarsi ed espandersi durante l\u2019inspirazione e contrarsi durante l\u2019espirazione. Cerchiamo di dimenticare gli altri pensieri e tentiamo di mantenere l\u2019attenzione concentrata in questo punto.<\/p>\n La cosa pi\u00f9 importante nel realizzare questo esercizio \u00e8 realizzarlo con calma e relax. Non bisogna preoccuparsi se all\u2019inizio sembra di non effettuarlo bene, a poco a poco la tecnica corretta si apprende con facilit\u00e0.<\/p>\n <\/p>\n DOPO IL TRATTAMENTO DI FECONDAZIONE ASSISTITA \u2013 GINNASTICA ADDOMINALE IPOPRESSIVA<\/em><\/strong><\/p>\n Il trattamento di fecondazione assistita<\/strong> ha avuto buon esito e siamo tornati a casa con il nostro piccolo, tanto desiderato. E\u2019un momento di gioia, di pura beatitudine, in cui il rapporto con il nostro bambino \u00e8 al centro dei nostri pensieri. Le donne scoprono la gioia di essere mamme, dopo tanta sofferenza e incertezza.<\/p>\n Ci pu\u00f2 essere qualcosa che pu\u00f2 incrinare questo stato di positivit\u00e0 diffusa? L\u2019unica nota dolente per molte donne, pu\u00f2 essere l\u2019aver subito una trasformazione fisica a seguito della gravidanza<\/strong> e non saper come fare per recuperare la forma perduta.<\/p>\n La tecnica denominata Ginnastica Addominale Ipopressiva<\/strong> (GAH) pu\u00f2 essere molto utile per recuperare la flessibilit\u00e0 dei muscoli addominali che si distendono durante la gravidanza<\/strong> tramite esercizi atti al rinforzare la muscolatura addominale pi\u00f9 profonda, insieme a tutti gli altri muscoli che formano il tronco.<\/p>\n La ginnastica addominale ipopressiva<\/strong> permette di recuperare la forma dell\u2019addome dopo la gravidanza, oltre a rafforzare il pavimento pelvico.<\/p>\n La tecnica deve essere insegnata da personale qualificato, iniziando da esercizi a livello respiratorio e toracico, continuando poi con una semplice routine di esercizi ipopressivi.<\/p>\n Tutto lo sforzo si concentra sul muscolo trasversale dell’addome, quello interno, che \u00e8 fondamentale nella statica vertebrale, per la biomeccanica del corpo e il supporto dei visceri. E\u2019 importante effettuare gli esercizi tutti i giorni, e il momento migliore \u00e8 la mattina. Si raccomanda di non effettuarli dopo aver mangiato oppure prima di andare a dormire, e i risultati pi\u00f9 visibili inizieranno a mostrarsi dopo il primo mese. La GAH si effettua mediante l\u2019ipopressione<\/strong>, che avviene con la contrazione del diaframma e si accompagna all\u2019apnea respiratoria. Gli esercizi possono realizzarsi utilizzando differenti posture, stirando la colonna vertebrale, con il bacino neutro e con una leggera flessione delle ginocchia. Questo effetto di aspirazione di tutta la zona addominale mediante la pressione negativa che si genera nella cavit\u00e0 addominale e pelvica, crea una reazione che tonifica i muscoli coinvolti.<\/p>\n La ginnastica ipopressiva \u00e8 raccomandata specialmente per il recupero del post-parto, quando i muscoli del pavimento pelvico sono debilitati e la fascia addominale tende a soffrire la frequente diastasi addominale durante la gravidanza. Molto spesso, provare invece ad effettuare dei semplici addominali, potrebbe provocare un ulteriore debilitamento e una sensazione di pancia gonfia, molto somigliante alla pancia che si ha nei primi 3 mesi di gravidanza. Da qui l\u2019importanza di esercizi senza pressione e meno intensi.\u00a0La GAH pu\u00f2 anche essere appropriata in casi di incontinenza urinaria e prevenzione e o miglioramento del prolasso.Le sessioni in genere durano 45 minuti, partendo in genere da un riscaldamento di circa 10 minuti, seguiti da un insieme di esercizi specifici per ciascun caso. Gli specialisti consigliano di cominciare con sessioni di 15 minuti, per poi aumentare il tempo in base sulla capacit\u00e0 di apnea e del miglioramento della postura e della resistenza respiratoria.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"DURANTE UN TRATTAMENTO DI FECONDAZIONE ASSISTITA \u2013 TECNICHE DI AUTOCONTROLLO EMOTIVO Affrontare un trattamento di fecondazione assistita e le emozioni che ne conseguono, richiede spesso una grande forza interiore. 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