{"id":42758,"date":"2017-09-13T11:07:45","date_gmt":"2017-09-13T10:07:45","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=42758"},"modified":"2023-11-27T10:42:51","modified_gmt":"2023-11-27T10:42:51","slug":"lncidenza-eta-sulla-fertilita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/lncidenza-eta-sulla-fertilita\/","title":{"rendered":"L\u2019incidenza dell\u2019et\u00e0 sulla fertilit\u00e0: analisi e prospettive"},"content":{"rendered":"

Scelte di vita, prospettive lavorative, patologie pregresse o in corso, necessit\u00e0 economiche: sono questi alcuni dei principali fattori che nel corso del tempo hanno determinato una sempre maggiore tendenza a posticipare la prima gravidanza<\/strong>. L\u2019Italia, in questo senso, \u00e8 il paese europeo in cui l\u2019et\u00e0 media del primo parto \u00e8 pi\u00f9 avanzata: la maggioranza delle donne ha il primo figlio a quasi 32 anni, la percentuale di mamme over 35 raggiunge il 33,5% e le ultraquarantenni rappresentano l\u20198% di tutte le primipare nel nostro paese. Nonostante numerosi studi scientifici attestino come la fertilit\u00e0 diminuisca con il trascorrere degli anni, le nostre cliniche, nell\u2019ambito delle procedure di pma<\/strong>, offrono soluzioni adatte per preservare la fertilit\u00e0<\/a> posticipando la maternit\u00e0 come la crioconservazione<\/strong> degli ovociti o il congelamento della corteccia ovarica.<\/p>\n

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Table of Contents<\/p>\nToggle<\/span><\/path><\/svg><\/svg><\/span><\/span><\/span><\/a><\/span><\/div>\n