{"id":42260,"date":"2017-08-23T13:23:27","date_gmt":"2017-08-23T12:23:27","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=42260"},"modified":"2022-04-12T15:31:47","modified_gmt":"2022-04-12T15:31:47","slug":"infertilita-femminile-e-maschile","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/infertilita-femminile-e-maschile\/","title":{"rendered":"Infertilit\u00e0 femminile e maschile: quali sono le cause"},"content":{"rendered":"
L\u2019infertilit\u00e0 \u00e8 un problema che colpisce in egual misura uomini e donne e che, sulla base delle stime dell\u2019Istituto Superiore di Sanit\u00e0, coinvolge approssimativamente il 15% delle coppie. Secondo recenti ricerche, questo fenomeno colpisce nel 30% dei casi le donne e in identica proporzione gli uomini, e in un\u2019elevata percentuale di casi (20%) questa problematica \u00e8 condivisa da entrambi i membri della coppia, mentre in molte ipotesi (circa il 20%) non \u00e8 possibile individuare con certezza la causa in quanto non risultano anomalie evidenti in nessuno dei partner. Grazie al progredire e all\u2019attivit\u00e0 costante di ricerca nell\u2019ambito delle tecniche di fecondazione assistita <\/strong>(come la fecondazione eterologa <\/strong>o la fivet<\/a>), <\/strong>le nostre cliniche permettono a 9 pazienti su 10 di coronare il proprio desiderio di diventare genitori. IVI offre una risposta concreta alla costante e crescente richiesta di procreazione medicalmente assistita<\/strong> nel nostro paese: infatti, secondo le statistiche dell\u2019Istituto Superiore di Sanit\u00e0, negli ultimi sei anni le coppie che si sono rivolta alle tecniche di pma<\/strong> sono aumentate del 20%. Ma quali sono le principali cause di infertilit\u00e0?<\/p>\n <\/p>\n Le pi\u00f9 note cause di infertilit\u00e0 femminile<\/strong><\/p>\n L\u2019infertilit\u00e0 femminile \u00e8 diagnosticabile quando, dopo dodici mesi di rapporti continuati non protetti (termine che si dimezza a sei mesi nel caso di donne con pi\u00f9 di 35 anni), non si riesce ad avviare una gravidanza. <\/strong>Da un punto di vista statistico e medico, la causa prevalente di infertilit\u00e0 femminile (circa il 25% dei casi) \u00e8 da collegare a un\u2019alterazione delle tube di Falloppio. La presenza di una lesione alle tube pu\u00f2 essere determinata da un\u2019infezione, come ad esempio la Clamidia, o a precedenti interventi chirurgici nella zona pelvica, che possono aver prodotto aderenze che rendono difficoltoso l\u2019impianto di un embrione. Fra le patologie che producono un forte impatto negativo sulla fertilit\u00e0, una delle pi\u00f9 rilevanti \u00e8 l\u2019endometriosi. <\/strong>Secondo l\u2019Organizzazione Mondiale della Sanit\u00e0, <\/strong>questa malattia colpisce oltre 150 milioni di donne in tutto il mondo (solo in Italia le persone coinvolte sono pi\u00f9 di 3 milioni). L\u2019endometriosi<\/strong> <\/a>\u00e8 una patologia caratterizzata da un\u2019alterazione relativa all\u2019endometrio \u2013 il tessuto che riveste l\u2019interno dell\u2019utero \u2013 che, nelle donne affette da questo problema, si trova al di fuori della cavit\u00e0 uterina, per esempio nelle ovaie o nelle tube, causando perdite ematiche abbondanti durante tutte le fasi del ciclo mestruale. Secondo l\u2019Istituto Superiore di Sanit\u00e0, una delle conseguenze pi\u00f9 gravi consiste in una riduzione della fertilit\u00e0 che coinvolgerebbe circa il 35% delle donne che soffrono di questa patologia. I nostri dati, per\u00f2, possono fornire un conforto alle pazienti affette da questa malattia: dal 2006 le procedure di fecondazione assistita<\/strong> di IVI hanno aiutato oltre 8.500 donne colpite da endometriosi a diventare madri.<\/p>\n Un\u2019altra possibile causa di infertilit\u00e0 femminile<\/a> \u00e8 rappresentata dalla sindrome dell\u2019ovaio policistico <\/strong>(PCOS), che consiste nella presenza di numerose piccole cisti sulla superfice esterna delle ovaie. I problemi di infertilit\u00e0 collegati alla PCOS derivano da un\u2019alterazione dei cicli ovulatori, perch\u00e9 i follicoli spesso non raggiungono la maturazione e dalla minore qualit\u00e0 degli ovociti. Al di l\u00e0 di questa patologia specifica, per\u00f2, occorre rilevare come in genere l\u2019anovulazione, cio\u00e8 la presenza di un ciclo mestruale senza il rilascio di un ovocita \u2013 se cronicizzata \u2013 possa portare ad infertilit\u00e0. Anche i disturbi della tiroide possono essere strettamente collegati alla salute riproduttiva: infatti, secondo una recente ricerca, l\u2019ipertiroidismo \u00e8 presente nel 2,3% delle donne con disturbi di fertilit\u00e0, mentre l\u2019ipotiroidismo riguarderebbe il 10% dei casi correlati all\u2019infertilit\u00e0 femminile.<\/p>\n <\/p>\n Le principali cause di infertilit\u00e0 maschile<\/strong><\/p>\n Secondo una ricerca della Societ\u00e0 Italiana di Andrologia e di Medicina della Sessualit\u00e0<\/a>, nel nostro paese il 33% degli uomini \u00e8 a rischio di infertilit\u00e0<\/strong>. Le problematiche relative alla difficolt\u00e0 di concepimento, infatti, devono essere ripartite in egual misura fra uomini e donne. Fra le principali cause di infertilit\u00e0 maschile vanno evidenziate innanzitutto quelle correlate a problematiche anatomo-funzionali come il criptorchidismo (cio\u00e8 la mancata discesa di uno od entrambi i testicoli durante il primo anno di vita dell\u2019uomo). Questa patologia pu\u00f2 provocare una riduzione nel numero e nella qualit\u00e0 degli spermatozoi e, quindi, incidere in maniera importante sulla fertilit\u00e0. Fra le cause di carattere funzionale va anche annoverato il varicocele, che \u00e8 una dilatazione delle vene del testicolo che pu\u00f2 comportare un\u2019alterazione del Dna degli spermatozoi. Questa patologia, che secondo recenti statistiche coinvolge quasi il 40% degli uomini con problemi di fertilit\u00e0, spesso \u00e8 asintomatica e, frequentemente, viene scoperta solo in seguito ad una visita andrologica volta ad accertare le ragioni del mancato concepimento. Fra le cause dell\u2019infertilit\u00e0 maschile possono anche annoverarsi problematiche correlate al liquido seminale che pu\u00f2 essere assente nel caso di aspermia o privo di spermatozoi nell\u2019ipotesi di azoospermia. In questi casi ed in altri (come nell\u2019astenospermia in cui gli spermatozoi presentano una ridotta motilit\u00e0) per accertare tali problematiche \u00e8 necessario procedere allo spermiogramma, un esame specifico del liquido spermatico capace di evidenziarne tutte le caranteristiche. Occorre, inoltre, precisare come possono contribuire ad una riduzione della capacit\u00e0 maschile di procreare anche altri eventi come precedenti interventi chirurgici, alcune infezioni uro-seminali o l\u2019epididimite cio\u00e8 l\u2019infiammazione dell\u2019epididimo, la parte dell\u2019apparato genitale maschile che produce il liquido seminale.<\/p>\n <\/p>\n Gli effetti delle cattive abitudini di vita<\/strong><\/p>\n Le problematiche relative alla fertilit\u00e0<\/strong> possono essere anche causate, o agevolate, da \u201cagenti esterni\u201d, in particolare dalle cattive abitudini di vita e dallo stress. In particolare, l\u2019abuso di alcol secondo una recente ricerca del Ministero della Salute, interferirebbe con il funzionamento delle ghiandole che regolano la produzione di ormoni sessuali. Nello stesso studio viene evidenziato come il fumo sia la causa di circa il 13% dei casi di infertilit\u00e0 femminile<\/strong> e incida in maniera negativa anche sulla produzione, sulla vitalit\u00e0 e sulla motilit\u00e0 degli spermatozoi. Spesso, per\u00f2, l\u2019assenza di patologie conclamate e l\u2019osservanza di uno stile di vita che possa essere definito corretto, non sono sufficienti a garantire il buon esito del progetto genitoriale. Le coppie, infatti, in alcuni casi devono far fronte all\u2019incognita nascosta dello stress. La presenza di una costante situazione stressogena pu\u00f2 provocare alterazioni nell\u2019ovulazione e nel ciclo mestruale, ridurre il livello di testosterone maschile e avere effetti negativi sul volume, sulla motilit\u00e0 e sulla concentrazione degli spermatozoi. Effetti confermati da recenti studi che hanno coinvolto sia pazienti di sesso femminile, sia pazienti di sesso maschile. I centri IVI, in questi casi, possono essere la soluzione pi\u00f9 adatta per quelle coppie che, nonostante la piena salute di entrambi i partner, non riescono ad avere figli.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"L\u2019infertilit\u00e0 \u00e8 un problema che colpisce in egual misura uomini e donne e che, sulla base delle stime dell\u2019Istituto Superiore di Sanit\u00e0, coinvolge approssimativamente il 15% delle coppie. 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