{"id":236312,"date":"2023-02-22T11:26:59","date_gmt":"2023-02-22T11:26:59","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=236312"},"modified":"2023-11-27T09:39:47","modified_gmt":"2023-11-27T09:39:47","slug":"pap-test-a-cosa-serve","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/pap-test-a-cosa-serve\/","title":{"rendered":"Pap test: a cosa serve?"},"content":{"rendered":"
Le neoplasie\u00a0 che colpiscono l’apparato riproduttivo femminile, pur essendo da un punto di vista statistico in aumento nel corso degli anni, se tempestivamente individuate possono essere contrastate in maniera efficace. In particolare nel nostro Paese, secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, il cancro della cervice uterina \u00e8 il quinto tumore per frequenza nelle donne che hanno un’et\u00e0 inferiore ai 50 anni e rappresenta nel complesso l’1,3% di tutti quelli diagnosticati. Una diagnosi tempestiva e un approccio terapeutico adeguato consentono una sopravvivenza a 5 anni pari al 68%. La causa principale del tumore \u00e8 l’infezione da papillomavirus umano (HPV),<\/a> che nella maggior parte dei casi si trasmette tramite i rapporti sessuali. In questo contesto la prevenzione rappresenta sicuramente l’arma di contrasto pi\u00f9 efficace: effettuare controlli cadenzati e periodici, infatti, permette di ridurre i rischi e di far fronte ad eventuali alterazioni determinate dal virus. In questo ambito \u00e8 essenziale il ruolo svolto dal pap test,<\/strong> che serve ad individuare i vari livelli di infezione da HPV sulla base di un’analisi morfologica cellulare.<\/p>\n