{"id":236267,"date":"2023-02-08T16:46:43","date_gmt":"2023-02-08T16:46:43","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=236267"},"modified":"2023-02-08T16:46:43","modified_gmt":"2023-02-08T16:46:43","slug":"utero-retroverso-e-gravidanza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/utero-retroverso-e-gravidanza\/","title":{"rendered":"Utero retroverso e gravidanza"},"content":{"rendered":"

L’apparato riproduttivo femminile \u00e8 costituito da un insieme di organi che, complessivamente e con funzioni diverse, presiedono al processo che porta ad una gravidanza. In particolare, questo \u00e8 composto dalle ovaie, dalle tube di Falloppio e dall’utero. Quest’ultimo \u00e8 deputato ad accogliere l’ovulo fecondato, a presiederne lo sviluppo e a fare uscire il feto nel momento in cui la gestazione giunge alla conclusione. La sua forma sembra ricordare quella di un cono con la punta girata verso il basso. Occorre precisare come nelle donne che non abbiano avuto bambini le sue dimensioni sono di circa 6-7 centimetri. Pu\u00f2 accadere, che questo organo pu\u00f2 essere posizionato in maniera anomala, in questo contesto si parla di utero retroverso quando questo \u00e8 deviato all’indietro invece di essere posizionato in avanti. In passato si riteneva che l’utero retroverso<\/strong> potesse rendere complesso avviare una gravidanza <\/strong>o comunque comportare problemi al suo decorso, attualmente invece gli studi hanno attestato come questa condizione di per s\u00e9 non comporti problematiche per il concepimento di un bambino o per il buon esito della gestazione.<\/p>\n

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