{"id":233347,"date":"2020-07-17T12:20:25","date_gmt":"2020-07-17T12:20:25","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=233347"},"modified":"2023-11-27T09:33:47","modified_gmt":"2023-11-27T09:33:47","slug":"polipo-uterino-rimanere-incinta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/polipo-uterino-rimanere-incinta\/","title":{"rendered":"Ho un polipo uterino posso rimanere incinta?"},"content":{"rendered":"
II polipo uterino<\/strong> \u00e8 un\u2019escrescenza che si viene a formare sull\u2019endometrio, cio\u00e8 la mucosa che riveste la cavit\u00e0 dell\u2019utero, o sulla cervice, ossia il collo dell\u2019utero. La reale incidenza a livello statistico di queste protuberanze non pu\u00f2 essere definita in maniera attendibile, anche perch\u00e9 il polipo uterino<\/strong> spesso si presenta in maniera del tutto asintomatica. Tuttavia, si ritiene che a livello mondiale siano presenti in oltre il 15% delle donne. Da un punto di vista generale occorre rilevare come il polipo uterino <\/strong>colpisca prevalentemente le donne in una fascia d\u2019et\u00e0 compresa fra i 40 e i 65 anni. Nella prevalenza di casi queste conformazioni sono benigne: secondo i dati clinici, infatti, i polipi <\/strong>maligni non superano l\u20191% del totale dei casi e in genere si formano in seguito alla menopausa.<\/p>\n <\/p>\n La distinzione fra polipi endometriali e della cervice <\/strong><\/p>\n La distinzione principale fra le varie tipologie di polipi uterini<\/strong> si basa sulla loro localizzazione. Qualora questi si formino e crescano nell\u2019endometrio si parla di polipi<\/strong> endometriali, mentre se si sviluppano nella cervice uterina vengono classificati come polipi <\/strong>cervicali. In base alla morfologia \u00e8, inoltre, possibile distinguere fra peduncolati, qualora si caratterizzino per una base cilindrica ed un peduncolo pi\u00f9 largo sulla punta o sessili se sono ancorati alla mucosa uterina con tutta la propria base.<\/p>\n <\/p>\n I polipi cervicali <\/strong><\/p>\n La tipologia di polipo uterino <\/strong>meno rilevante dal punto di vista clinico \u00e8 rappresentata dal polipo <\/strong>cervicale. Questa conformazione, generalmente, si caratterizza per ridottissime dimensioni (nell\u2019ordine di pochi millimetri) e si forma sul collo dell\u2019utero. In molti casi la loro presenza non comporta nessuna sintomatologia e la rimozione, qualora sia reputata necessaria, viene eseguita a livello ambulatoriale e senza anestesia. Il tessuto prelevato sar\u00e0, comunque, sottoposto ad esame istologico per valutarne la natura.<\/p>\n <\/p>\n Polipi endometriali <\/strong><\/p>\n I polipi <\/strong>endometriali sono escrescenze che si formano nella mucosa endometriale e possono avere dimensioni variabili. La formazione pu\u00f2 essere singola o multipla, possono essere sessili o peduncolati e, nella maggior parte dei casi, si stanziano a livello del fondo uterino. Secondo valutazioni statistiche queste formazioni possono comportare effetti negativi nell\u2019ambito della fertilit\u00e0: la presenza di polipi <\/strong>endometriali, infatti, \u00e8 stata rilevata in circa il 20% dei casi di infertilit\u00e0 femminile.<\/p>\n <\/p>\n I sintomi dei polipi uterini <\/strong><\/p>\n Nella maggior parte dei casi i polipi uterini<\/strong> non sono accompagnati dalla presenza di sintomi<\/strong> evidenti. Per queste ragioni, spesso, la loro presenza emerge soltanto in seguito ad una visita ginecologica di routine. In alcuni casi, per\u00f2, questi possono comportare sintomi che, talvolta, si presentano in maniera ripetuta e costante nel tempo e che possono assumere un\u2019entit\u00e0 di rilievo. I polipi uterini,<\/strong> in particolare, possono manifestarsi attraverso mestruazioni dolorose, accompagnate da importanti rami a livello addominale e da un flusso abbondante. Secondo le statistiche, infatti, il 25% delle pazienti alle quali \u00e8 stato diagnosticato un polipo uterino <\/strong>presentano perdite ematiche abbondanti, anche in un periodo intermestruale. In alcuni casi gli episodi di sanguinamento possono anche verificarsi in occasione di un rapporto sessuale.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Le cause dei polipi uterini<\/strong><\/p>\n L\u2019individuazione delle cause dei polipi uterini <\/strong>non \u00e8 ancora stata determinata in maniera puntuale e precisa. Tuttavia, la ricerca ha consentito di accertare alcuni fattori di rischio connessi alla crescita e allo sviluppo degli stessi. Fra gli elementi rilevanti, da questo punto di vista, sono innanzitutto stati individuati elevati valori di estrogeni. Il fattore ormonale, infatti, \u00e8 considerato come un elemento determinante per la formazione dei polipi.<\/strong> Questi, per la loro conformazione, sono estrogeno-dipendenti, ossia la loro crescita dipende dai livelli di estrogeno presenti. Fra gli altri fattori di rischio possono anche essere annoverati la predisposizione genetica, l\u2019assunzione di famaci come alcuni antitumorali utilizzati per la cura del tumore al seno, l\u2019ipertensione o episodi infiammatori che coinvolgono la cervice.<\/p>\n <\/p>\n La terapia dei polipi<\/strong><\/p>\n Qualora i polipi <\/strong>abbiano ridotte dimensioni, spesso questi possono sparire senza necessit\u00e0 di un trattamento ad hoc. Negli altri casi, la terapia d\u2019elezione per i polipi <\/strong>endometriali \u00e8 essenzialmente chirurgica. Per la loro rimozione, generalmente, si procede con un\u2019isteroscopia, attraverso la quale si introduce un endoscopio nell\u2019utero per eliminare la conformazione. Poich\u00e9 questi possono presentare recidive \u00e8 importante un costante monitoraggio ecografico.<\/p>\n <\/p>\n L\u2019incidenza sulla fertilit\u00e0 dei polipi uterini<\/strong><\/p>\n Molte ricerche scientifiche mettono in evidenza come la presenza di polipi, soprattutto endometriali, sia frequentemente correlata a problematiche di infertilit\u00e0<\/strong><\/a>. La presenza di queste formazioni a livello dell\u2019endometrio, luogo deputato all\u2019annidamento dell\u2019embrione, pu\u00f2 rendere impossibile il concepimento. Per queste ragioni, prima di procedere a programmare una gravidanza \u00e8 necessario procedere all\u2019asportazione attraverso isteriscopia. Dopo un lasso di tempo di circa due mesi dall\u2019intervento sar\u00e0 possibile programmare una gravidanza. Occorre rilevare che qualora esita un pregresso problema di infertilit\u00e0, per far ricorso alla fecondazione assistita \u00e8 comunque necessario procedere alla rimozione del polipo<\/strong>.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n IVI: la soluzione pi\u00f9 adeguata per i vostri problemi di fertilit\u00e0<\/strong><\/p>\n Se nonostante la rimozione del polipo <\/strong>continuano a permanere problemi di infertilit\u00e0, la scelta pi\u00f9 adeguata \u00e8 rappresentata da IVI. La nostra realt\u00e0, infatti, \u00e8 il pi\u00f9 grande gruppo di riproduzione assistita al mondo, con 65 cliniche in 9 paesi. Il nostro status di leader a livello mondiale nella medicina riproduttiva \u00e8 confermato da dati sottoposti a una costante verifica da parte di una societ\u00e0 di auditing. Soltanto nel 2017, infatti, le nostre strutture hanno effettuato 54.189 trattamenti.<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"II polipo uterino \u00e8 un\u2019escrescenza che si viene a formare sull\u2019endometrio, cio\u00e8 la mucosa che riveste la cavit\u00e0 dell\u2019utero, o sulla cervice, ossia il collo dell\u2019utero. La reale incidenza a livello statistico di queste protuberanze non pu\u00f2 essere definita in maniera attendibile, anche perch\u00e9 il polipo uterino spesso si presenta in maniera del tutto asintomatica…. Mostra articolo<\/a>","protected":false},"author":1,"featured_media":181914,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[15],"tags":[227,225,226],"acf":[],"yoast_head":"\n