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\u00a0<\/strong><\/p>\n Quali sono i pi\u00f9 frequenti e diffusi? La gravidanza \u00e8 una condizione caratterizzata da importantissimi cambiamenti fisici ed \u00e8 assolutamente soggettiva, profondamente variabile da donna a donna. Non esiste un parametro universale e generale per definire il progresso della gestazione, il profilo sintomatologico e peculiare. In particolare, i sintomi che si presentano in una futura mamma possono essere assenti in un\u2019altra. Tuttavia, da un punto di vista generale, \u00e8 possibile individuare a livello statistico quali siano i sintomi<\/strong> pi\u00f9 diffusi della prima settimana di gravidanza<\/strong> e quelli che si manifestano in un periodo successivo. Ovviamente \u00e8 opportuno precisare come alcune fra queste manifestazioni spesso possono coincidere con quelle che si presentano prima e durante le mestruazioni. Per queste ragioni \u00e8 necessario effettuare test per valutare come questi sintomi siano indicativi di una gravidanza in corso.<\/p>\n <\/p>\n I sintomi della prima settimana di gravidanza <\/strong>molto spesso si presentano in maniera lieve e poco percettibile e sono destinati a manifestarsi con maggiore intensit\u00e0 nelle settimane e nei mesi successivi. Il primo e pi\u00f9 affidabile indice di una probabile gravidanza \u00e8 rappresentato da un ritardo del ciclo. In alcuni casi, occorre precisare, come pu\u00f2 anche verificarsi una mestruazione molto leggera, detta anche \u201cfalso ciclo\u201d. Qualora il ciclo mestruale di una donna si presenti gi\u00e0 in maniera irregolare, ovviamente assume un valore meno rilevante per ipotizzare una probabile gestazione in corso. Per valutare se si tratti di una gravidanza \u00e8 opportuno effettuare il test gi\u00e0 dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Fra i sintomi<\/strong> pi\u00f9 frequenti della prima settimana di gravidanza<\/strong> uno dei pi\u00f9 diffusi \u00e8 rappresentato dalla presenza di piccole perdite ematiche di colore rosso scuro. Questo fenomeno si verifica, normalmente, nel periodo in cui si sarebbero dovute verificare le mestruazioni ed \u00e8 l\u2019effetto della stabilizzazione dell\u2019ovulo fecondato nella mucosa uterina, tanto che si parla comunemente di \u201cperdite da impianto\u201d. Questo sintomo interessa circa il 30% delle donne<\/a> incinte e in media ha una durata di circa due giorni e non supera quasi mai la settimana. Lo spotting da impianto ha una natura fisiologica e non \u00e8 indice di alcuna problematica, n\u00e9 indicativo di una minaccia d\u2019aborto.<\/p>\n <\/p>\n Uno dei primi sintomi che si presentano in coincidenza di una gravidanza \u00e8 rappresentato dal gonfiore al seno e dall\u2019indolenzimento dello stesso. Anche in questo caso, un tale segnale pu\u00f2 essere accomunato oltre che alla gestazione anche ad una sindrome premestruale. Infatti, dopo il periodo ovulatorio si verifica una maggiore produzione di progesterone, un ormone che ha anche l\u2019effetto di provocare una tensione mammaria. Tuttavia, dopo la conclusione del ciclo, normalmente il seno si sgonfia. In una gravidanza, sempre per effetto del progesterone, si verifica allo stesso modo un gonfiore del seno. I capezzoli, inoltre, possono essere indolenziti al tatto.<\/p>\n <\/p>\n Uno dei segnali pi\u00f9 frequenti nel primo periodo di gravidanza \u00e8 rappresentato da una maggiore sensibilit\u00e0 olfattiva<\/a>. In particolare, durante questa fase, possono essere percepiti con maggiore persistenza odori che in precedenza apparivano come pi\u00f9 lievi o alcuni odori possono sembrare alterati. Questo sintomo si manifesta per effetto della crescita delle cellule olfattorie e a causa dell\u2019influenza dei cambiamenti ormonali. Secondo alcuni ricercatori questa ipersensibilit\u00e0 potrebbe essere correlata ad una sorta di \u201cprotezione innata\u201d nei confronti del futuro bambino e per questa ragione alimenti che tendono facilmente a deperirsi come la carne o il pesce vengono percepiti come sgradevoli dalla mamma.<\/p>\n <\/p>\n Un altro fra i sintomi pi\u00f9 frequenti della gravidanza che pu\u00f2 protrarsi dalla prima settimana fino al terzo mese \u00e8 rappresentato dalla nausea. Secondo le statistiche questo sintomo, spesso accompagnato da crisi di vomito, si verifica in circa il 70-85% delle donne che aspettano un bambino. Occorre precisare come questo non sia un indicatore negativo del decorso di una gravidanza, ma sia collegato in maniera fisiologica a questa condizione.<\/p>\n <\/p>\n Fra gli altri indici di una presunta gravidanza uno dei pi\u00f9 diffusi \u00e8 rappresentato dalla sensazione di affaticamento e stanchezza che pu\u00f2 presentarsi fin dalla prima settimana e che si pu\u00f2 protrarsi in maniera pi\u00f9 forte e frequente dopo il primo mese di gestazione. Ovviamente questo \u00e8 un indicatore diffuso anche di altre condizioni come la sindrome premestruale, una condizione caratterizzata dallo stress o uno stato depressivo.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Nelle prime settimane di gravidanza non sono infrequenti episodi di mal di schiena e mal di testa. I dolori lombari, generalmente, sono conseguenza dei cambiamenti a livello ormonale e di una maggiore sensibilit\u00e0 di tutto il corpo per effetto della gestazione.\u00a0 Le stesse cause possono scatenare\u00a0 brevi ed intense cefalee che normalmente sono destinate a ridursi con il decorso della gravidanza.<\/p>\n <\/p>\n Qualora la gravidanza non arrivi e sussistano problemi di infertilit\u00e0 la scelta pi\u00f9 opportuna \u00e8 di rivolgersi ai nostri centri. IVI, infatti, \u00e8 la realt\u00e0 leader a livello mondiale nella medicina riproduttiva. I nostri professionisti hanno ricevuto alcuni fra i pi\u00f9 importanti riconoscimenti<\/a> del settore come i sette premi della American Society for Reproductive Medicine e il premio Ares Serono Research Award. Una professionalit\u00e0 confermata dai risultati: le nostre cliniche nel caso di FIV- ICSI offrono una percentuale cumulativa di gravidanza per ciclo del 71,3%, mentre per una tecnica come la fecondazione eterologa con donazione di ovociti questa percentuale passa al 79,6%. La testimonianza pi\u00f9 evidente di questi risultati sono gli oltre 200.000 bambini nati grazie al nostro supporto.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\nDopo quanto tempo si avvertono i primi sintomi di una gravidanza<\/strong>?<\/h2>\n
Sintomi della prima settimana di gravidanza: il ritardo nel ciclo <\/strong><\/h2>\n
Sintomi della prima settimana di gravidanza: le lievi perdite ematiche<\/strong><\/h2>\n
Il gonfiore al seno<\/strong><\/h2>\n
La maggiore sensibilit\u00e0 olfattiva<\/strong><\/h2>\n
La nausea<\/strong><\/h2>\n
La sensazione di affaticamento e stanchezza<\/strong><\/h2>\n
Il mal di schiena e il mal di testa<\/strong><\/h2>\n
Se la gravidanza non arriva rivolgetevi ad IVI<\/strong><\/h2>\n