{"id":174363,"date":"2020-03-24T07:42:28","date_gmt":"2020-03-24T07:42:28","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=174363"},"modified":"2022-04-12T15:31:21","modified_gmt":"2022-04-12T15:31:21","slug":"sintomi-premenopausa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/sintomi-premenopausa\/","title":{"rendered":"I sintomi della premenopausa"},"content":{"rendered":"
La menopausa<\/a> \u00e8 una condizione fisiologica del tutto naturale nella vita di una donna che coincide con l\u2019interruzione della sua fertilit\u00e0. Questa generalmente si verifica in un lasso di tempo variabile da donna a donna che oscilla fra i 45 e i 55 anni d\u2019et\u00e0. Generalmente \u00e8 possibile parlare di menopausa quando non si verificano mestruazioni per 12 mesi consecutivi, a meno che non sussistano elementi patologici come l\u2019amenorrea. \u00a0La menopausa si preannuncia attraverso un\u2019alterazione del ciclo mestruale che pu\u00f2 manifestarsi in maniera anticipata o tardiva. Questa fase precede la cessazione dell\u2019attivit\u00e0 delle ovaie e la riduzione nel sangue degli estrogeni, gli ormoni prodotti dalle ovaie.\u00a0 Tuttavia la menopausa pu\u00f2 manifestarsi anche in maniera anticipata rispetto al periodo medio appena indicato: in queste ipotesi si parla di premenopausa. <\/strong>Questa condizione non sempre si presenta in maniera immeditata, anzi in alcuni casi pu\u00f2 durare anche otto anni. Normalmente la premenopausa<\/strong> \u00e8 \u201cannunciata\u201d da una serie di sintomi<\/strong> che possono consentire di individuare questa condizione.<\/p>\n La premenopausa<\/strong> da un punto di vista medico-scientifico pu\u00f2 essere definita come una condizione che si esterna attraverso un\u2019insufficienza ovarica e si produce prima del termine medio previsto per una menopausa fisiologica. Si tratta di uno stato che si verifica in circa una donna su mille intorno all\u2019et\u00e0 di 35 anni e in una su cento intorno ai 40 anni. Complessivamente la premenopausa rappresenta circa i 10% dei casi di infertilit\u00e0 determinata da cause ovulatorie.<\/p>\n Per quanto concerne le cause \u00e8 possibile effettuare una distinzione fra premenopausa<\/strong> precoce primaria e premenopausa<\/strong> precoce secondaria. Nella prima ipotesi questa \u00e8 determinata da cause non individuabili o da una predisposizione genetica, mentre nel secondo caso questa \u00e8 la conseguenza di fattori esterni come interventi chirurgici, patologie o terapie impattanti.<\/p>\n La premenopausa, <\/strong>innanzitutto, pu\u00f2 essere determinata da una predisposizione ereditaria. Secondo recenti ricerche mediche, infatti, se una donna ha vissuto questa condizione, la probabilit\u00e0 che un\u2019eventuale figlia possa vivere la medesima esperienza sono sei volte maggiori rispetto alla media. La menopausa precoce pu\u00f2 anche essere determinata da pregressi interventi chirurgici come ad esempio quelli diretti all\u2019asportazione delle ovaie. Questa condizione, inoltre, pu\u00f2 anche essere l\u2019effetto di una chemioterapia o radioterapia dirette a contrastare un tumore. Una recente ricerca del National Institute of Child Health and Human Development ha messo in evidenza come il 20% delle donne in premenopausa soffra anche di una patologia autoimmune come il lupus, determinando una correlazione diretta fra queste due condizioni. Infine, alcune anomalie cromosomiche come la sindrome di Turner e la sindrome X Fragile<\/a> possono avere influssi diretti nella determinazione di anomalie nel funzionamento delle ovaie. Anche uno stile di vita non sano, come nel caso di un consumo eccessivo di bevande alcoliche o una dieta non equilibrata, pu\u00f2 determinare un\u2019alterazione del funzionamento ovarico e portare ad una menopausa precoce.<\/p>\n La premenopausa<\/strong> \u00e8 accompagnata da una serie di sintomi<\/strong> diversi che possono presentarsi in maniera contestuale o separata. Questa sintomatologia complessa ha una causa scatenante. In questa fase, infatti, si verifica una disfunzionalit\u00e0 ovarica che ha come effetto un\u2019alterazione dei livelli di ormoni come estrogeni e progesterone. Di conseguenza, questi sbalzi ormonali determinano una serie di sintomi, fra i quali il pi\u00f9 evidente \u00e8 rappresentato da irregolarit\u00e0 del ciclo mestruale.<\/p>\n Se il primo segnale d\u2019allarme per la premenopausa<\/strong> \u00e8 rappresentato dalle irregolarit\u00e0 del ciclo mestruale, questa condizione come abbiamo visto \u00e8 accompagnata da una molteplicit\u00e0 di sintomi. La menopausa precoce, generalmente, comporta disturbi del sonno, tachicardia, secchezza della pelle, perdita di capelli. La mancanza di estrogeni pu\u00f2 comportare anche una riduzione della densit\u00e0 ossea e la conseguente osteoporosi. Gli estrogeni, infatti, hanno un ruolo essenziale nella formazione delle ossa e nel mantenimento osseo. Con la menopausa e l\u2019abbassamento del livello estrogenico diminuisce la formazione di nuove ossa ed aumenta la perdita ossea. In alcune ipotesi, questa condizione pu\u00f2 diventare talmente importante da aumentare esponenzialmente il rischio di fratture.<\/p>\n Molte donne lamentano anche dolori al seno, gonfiore addominale e secchezza vaginale. In alcuni casi la manifestazione di questi sintomi e la successiva diagnosi di premenopausa <\/strong>determinano la necessit\u00e0 di un intervento \u201ccompensativo\u201d. In particolare, la somministrazione di una terapia a base di estrogeni fino al raggiungimento dell\u2019et\u00e0 media della menopausa pu\u00f2 ridurre eventuali coronaropatie e il rischio di frequenti e prolungati sbalzi d\u2019umore.<\/p>\n La premenopausa <\/strong>e l\u2019interruzione della funzionalit\u00e0 ovarica comportano come conseguenza una precoce interruzione della fertilit\u00e0. L\u2019american College of Obstestrician and Gynecologist in queste ipotesi consiglia, ai fini di ottenere una gravidanza, di far ricorso a trattamenti di fecondazione assistita.<\/p>\n <\/p>\n Nelle ipotesi di premenopausa<\/strong>, correlate ad un\u2019interruzione complessiva della funzionalit\u00e0 ovarica, la soluzione pi\u00f9 adeguata pu\u00f2 essere rappresentata dalla fecondazione eterologa<\/a> attraverso ovuli di una donatrice. Questa tecnica, infatti, pu\u00f2 consentire una gravidanza anche alle donne che non sono in grado di utilizzare i propri ovociti. IVI \u00e8 la realt\u00e0 leader a livello mondiale in questa tecnica, come confermato dai risultati clinici: nel 2018 la percentuale cumulativa di gravidanza per ciclo ha raggiunto il 79,6%. <\/a><\/p>\nLa premenopausa: una panoramica generale<\/strong><\/h2>\n
Distinzione fra premenopausa primaria e secondaria<\/strong><\/h2>\n
Le cause della premenopausa<\/strong><\/h2>\n
La causa dei sintomi della premenopausa<\/strong><\/h2>\n
I sintomi della premenopausa<\/strong><\/h2>\n
L\u2019infertilit\u00e0 come conseguenza della premenopausa<\/strong><\/h2>\n
La fecondazione assistita per fra fronte alla premenopausa<\/strong><\/h2>\n