{"id":111982,"date":"2020-01-27T16:03:33","date_gmt":"2020-01-27T16:03:33","guid":{"rendered":"https:\/\/ivitalia.it\/?p=111982"},"modified":"2022-04-12T15:31:23","modified_gmt":"2022-04-12T15:31:23","slug":"gravidanza-scoliosi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ivitalia.it\/blog\/gravidanza-scoliosi\/","title":{"rendered":"Come affrontare una gravidanza con la scoliosi"},"content":{"rendered":"

La gravidanza determina un profondo mutamento della condizione fisica di una donna. In alcune ipotesi la gestazione pu\u00f2 anche determinare una modifica di situazioni pre-esistenti comportandone un aggravamento o un miglioramento. In particolare, nel corso del tempo, sono stati effettuati moltissimi studi sul rapporto fra gravidanza e scoliosi. <\/strong>In passato, ad esempio, molti medici, qualora le donne fossero state affette da una alterazione alla schiena, arrivavano a sconsigliare una gravidanza<\/strong>, considerandola addirittura a rischio<\/strong>. Si riteneva, infatti, che la scoliosi, soprattutto nelle forme pi\u00f9 gravi, non consentisse di sopportare il peso del pancione e lo sforzo di un parto naturale. Questa impostazione, nel corso del tempo, \u00e8 stata ampiamente superata e gli studiosi hanno rilevato come sia possibile una gestazione in presenza di questa patologia, con le dovute precauzioni.<\/p>\n

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Cos\u2019\u00e8 la scoliosi<\/strong><\/h2>\n

In una persona che non soffre di alterazioni lombari, la colonna vertebrale si presenta dritta sul piano frontale, mentre possono essere evidenziate delle curvature di carattere fisiologico sul piano sagittale. La scoliosi \u00e8 una curvatura sul piano frontale della colonna vertebrale ed \u00e8 associata ad una rotazione delle vertebre maggiore all\u2019apice della curva. Questa alterazione coinvolge circa il 3% della popolazione mondiale e pu\u00f2 essere determinata da malformazioni congenite della colonna vertebrale, da patologie genetiche, da problematiche neuromuscolari o da una diversa lunghezza degli arti inferiori. La scoliosi, di conseguenza, pu\u00f2 comportare una differente altezza delle spalle, una posizione della testa decentrata rispetto al bacino, un\u2019inclinazione verso un lato del corpo e la presenza di altezze differenti delle costole.<\/p>\n

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Scoliosi e gravidanza <\/strong><\/h2>\n

La scoliosi coinvolge circa il 4% delle donne in attesa di un bambino. Come abbiamo accennato, in passato si riteneva che questa alterazione, soprattutto nelle sue forme pi\u00f9 gravi, non potesse essere compatibile con nove mesi di gestazione e con lo sforzo di un parto naturale. Un\u2019impostazione ampiamente superata da studi pi\u00f9 recenti. Se \u00e8 vero, infatti, che la gestazione in alcuni casi pu\u00f2 determinare un peggioramento delle condizioni della schiena<\/a>, va comunque rilevato che la scoliosi <\/strong>non comporta alcun rischio <\/strong>diretto per la gravidanza<\/strong>.\u00a0 Anzi, recentissimi studi scientifici hanno evidenziato come non esista alcuna differenza significativa nella progressione della curvatura della colonna vertebrale fra donne che hanno avuto una gravidanza e donne che non hanno portato a termine una gestazione. Secondo gli studiosi, quindi, avere una o pi\u00f9 gravidanze non sembra possa influenzare la progressione della curva nella scoliosi, soprattutto nelle sue forme pi\u00f9 lievi. Uno studio dell\u2019Universit\u00e0 del Maryland, in particolare, ha affermato come le donne che sono state trattate per scoliosi<\/strong> non presentano alcun rischio aggiuntivo per complicanze durante la gravidanza<\/strong>.<\/p>\n

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L\u2019effetto della relaxina <\/strong><\/h2>\n

Una delle problematiche pi\u00f9 \u201cfastidiose\u201d relative alla scoliosi pu\u00f2 riguardare non tanto la fase della gravidanza, ma quella successiva al parto. Durante la gestazione, infatti, l\u2019organismo produce un ormone, chiamato relaxina, che agisce soprattutto sui tessuti connettivi e sulle cartilagini e ha la funzione di rendere il corpo della donna pi\u00f9 flessibile. Un adattamento fisiologico e strutturale che possa facilitare il parto. I livelli di questo ormone raggiungono il picco nel corso del primo trimestre per poi diminuire progressivamente. L\u2019effetto specifico consiste nel rilasciamento della muscolatura del pavimento pelvico materno e nella riduzione della contrattilit\u00e0 della muscolatura uterina. La relaxina rimane in circolo anche dopo il parto e, secondo l\u2019Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale (Isico), proprio in questa fase possono prodursi alcune problematiche: la colonna vertebrale e i legamenti, \u201cammorbiditi\u201d dall\u2019ormone possono risentire della mancanza del feto che con la sua massa provoca un effetto compensativo che impedisce alla schiena di curvarsi.<\/p>\n

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Gli esercizi fisici per migliorare le condizioni della schiena<\/strong><\/h2>\n

La possibilit\u00e0 di un aggravamento delle condizioni della schiena dopo il parto, a causa dell\u2019effetto della relaxina, pu\u00f2 rendere consigliabile la realizzazione di esercizi fisici \u201cpreventivi<\/a>\u201d. Questi ultimi, infatti, possono favorire il rilassamento e ridurre eventuali conseguenze fisiche fastidiosi sia durante la gravidanza, sia dopo il parto. In particolare, yoga e pilates sono fondamentali per il mantenimento di una postura corretta e per prevenire un aggravamento delle condizioni lombari.<\/p>\n

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La scoliosi e l\u2019epidurale <\/strong><\/h2>\n

Una preoccupazione molto spesso correlata al rapporto fra scoliosi e gravidanz<\/strong>a<\/strong> riguarda la possibilit\u00e0 o meno di effettuare questo tipo di anestesia in presenza di una simile alterazione lombare. Da questo punto di vista \u00e8 importante distinguere i diversi tipi di scoliosi. Qualora questa si presenti in forma lieve non sussiste alcuna problematica nell\u2019effettuazione dell\u2019epidurale. Nelle ipotesi in cui la curvatura spinale sia pi\u00f9 accentuata occorre distinguere se questa colpisca la parte superiore o quella inferiore della colonna vertebrale. Nella prima ipotesi non vi \u00e8 alcun problema nella somministrazione di un\u2019anestesia epidurale, mentre nel secondo caso potrebbero presentarsi maggiori difficolt\u00e0 per l\u2019anestesista. Questo caso, infatti, potrebbe rendere complesso l\u2019inserimento del catetere epidurale al fine della somministrazione dei farmaci antidolorifici. Appare opportuno, quindi, nel caso in cui la donna sia affetta da una forma grave di scoliosi un consulto preventivo con il ginecologo e l\u2019anestesista che potrebbero valutare soluzioni alternative all\u2019epidurale. Inoltre, occorre precisare che a differenza di quanto si riteneva in passato, la presenza di una forma di scoliosi, anche grave, non obbliga necessariamente ad un parto cesareo. Sar\u00e0 il ginecologo, caso per caso e sulla base di un quadro complessivo, a valutare l\u2019opportunit\u00e0 di questa opzione rispetto ad un parto naturale.<\/p>\n

IVI: la soluzione d\u2019eccellenza per i problemi di fertilit\u00e0 \u2013 Questo piccolo vademecum vi ha illustrato il rapporto fra gestazione e scoliosi, qualora invece una gravidanza tardi ad arrivare, la soluzione d\u2019eccellenza contro i problemi di fertilit\u00e0 \u00e8 rappresentata da IVI. La nostra esperienza e i risultati raggiunti in ambito clinico, scientifico e medico sono l\u2019espressione della nostra leadership mondiale nell\u2019ambito della medicina riproduttiva. IVI, in particolare, si prende cura dei proprio pazienti in tutto l\u2019iter che porta dalla diagnosi di infertilit\u00e0 al coronamento del sogno di genitorialit\u00e0. I nostri centri, infatti, offrono il primo check-up completo con diagnosi di fertilit\u00e0<\/a> che comprende la valutazione della storia clinica della coppia, la visita ginecologica con ecografia, il consulto psicologico e la visita per una diagnosi finale. Un\u2019attenzione e una cura di tutte le problematiche che possono essere correlate ad un\u2019infertilit\u00e0 che ha reso i nostri centri la scelta d\u2019eccellenza per oltre 5000 coppie ogni anno.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"La gravidanza determina un profondo mutamento della condizione fisica di una donna. In alcune ipotesi la gestazione pu\u00f2 anche determinare una modifica di situazioni pre-esistenti comportandone un aggravamento o un miglioramento","protected":false},"author":1,"featured_media":48392,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[18],"tags":[197,196],"acf":[],"yoast_head":"\nCome affrontare una gravidanza con la scoliosi - IVI Italia<\/title>\n<meta name=\"description\" content=\"La gravidanza determina un profondo mutamento della condizione fisica di una donna. 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